Afghanistan – Ancora in calo le perdite alleate
Il numero di soldati statunitensi uccisi in Afghanistan farà registrare una forte diminuzione nel 2012, di pari passo con il graduale ritiro delle forze a stelle e strisce dal Paese occupato dopo gli attacchi dell’11 settembre 2001. Quest’anno, 301 americani sono morti in Afghanistan; per il secondo anno consecutivo, dunque, il numero è destinato a scendere, visto che lo scorso anno sono deceduti 418 soldati, dopo i 499 morti del 2010, secondo i dati forniti da icasualties.org, un sito d’informazione sul numero di vittime della missione Enduring Freedom. Al contrario, secondo quanto riporta Usa Today, sono ora aumentate le vittime tra le forze afgane, che stanno prendendo il controllo del Paese. Per il ministero della Difesa afgano – che ora pianifica e conduce l’80% delle operazioni nel Paese, rispetto al 50% dell’estate – ogni mese muoiono più di 300 membri della polizia e dell’esercito. In tutto, in Afghanistan sono deceduti 2.165 soldati statunitensi; l’anno peggiore è stato il già citato 2010, con 499 morti. Al momento ci sono circa 68.000 soldati mandati da Washington, secondo i dati di Usa Today, contro un picco massimo di quasi centomila. I dati completi sulle perdite alleate e afghane nel 2012 saranno disponibili a fine anno.
Circa il ritiro delle truppe alleate gli attacchi dei talebani in Afghanistan sono aumentati solo leggermente (+1%) tra la primavera e l’estate, il periodo che ha visto il ritiro delle truppe Usa arivate con il ‘surge’ (rinforzi) e l’inizio del passaggio di consegna della sicurezza alle forze locali. Ora il 76% della popolazione vive in porzioni di territorio controllate dalle truppe e dalla polizia di Kabul. E’ quanto emerge da un rapporto del Pentagono. Il periodo preso in esame è da aprile a settembre, rispetto allo stesso lasso di tempo del 2011
Con fonti TMNews e AGI
Foto US DoD
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