I francesi tornano a casa con i collaboratori afghani

ANSA – Insieme ai militari la Francia si porta a casa anche gli afghani: contro il parere dei suoi ministri, il presidente francese, Francois Hollande, ha infatti deciso di raddoppiare il numero di cittadini afghani che verranno accolti in Francia, dopo aver collaborato con l’esercito francese durante gli undici anni di missione in Afghanistan. I primi afghani, afferma il quotidiano Le Monde, arriveranno a metà gennaio in Francia, dove avranno un alloggio, un lavoro e una copertura sanitaria. Dopo aver lavorato per undici anni al servizio della Francia – soprattutto come interpreti – si considera infatti che la loro sicurezza sia ormai a rischio in Afghanistan. Secondo Le Monde, si ”tratta di un totale di 160-170 afghani, di cui 60-70 interpreti che hanno lavorato con le truppe francesi dal 2008”. Per loro, aggiunge il quotidiano, si tratta di ”cominciare una nuova vita”. Il loro espatrio è vincolato a due principi: valutare se la loro sicurezza è realmente a rischio in Afghanistan, accertarsi della loro reale volontà di integrarsi in Francia.

Foto AFP

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