TORNA A CASA IL SOLDATO SOVIETICO DISPERSO IN AFGHANISTAN NEL 1980
Agi/Interfax – Sarà presto rimpatriato in Uzbekistan un soldato dell’ex Armata Rossa sovietica, Bakhritdin Khakimov, disperso in Afghanistan dal settembre 1980 e ritrovato casualmente soltanto pochi giorni fa: ne ha dato notizia il presidente della sezione regionale di Samarcanda dell’Associazione uzbeka dei reduci di guerra, Eson Khasanov, secondo cui “la questione sarà sistemata entro una settimana”. Nativo della leggendaria città situata lungo l’antica Via della Seta, Khakimov combatteva nelle file del 101mo Reggimento di Fanteria di stanza nella provincia occidentale afghana di Herat quando, quasi 33 anni fa, rimase gravemente ferito in battaglia. Soccorso da abitanti del posto, malgrado si trattasse di un nemico, il militare sovietico fu assistito da un anziano capo tribù esperto in erboristeria, che riuscì infine a guarirlo. Khakimov divenne a sua volta un esperto erborista, e rimase nel Paese asiatico vivendo una vita semi-nomade fino ai nostri giorni. Le ricerche per localizzarlo sono sempre state portate avanti dai reduci, finché il fratello del disperso, il tenente colonnello a riposo della polizia uzbeka, Sharof Khakimov, “non lo riconobbe in una fotografia”, ha spiegato Khasanov. L’interessato era infatti privo di qualsiasi documento: una volta tornato a casa, troverà ad attenderlo il solo fratello, poiché i genitori sono morti ormai da molti anni.
Foto : truppe sovietiche in Afghanistan
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