GUERRA PERENNE PER IL PENTAGONO ?
Adnkronos – A quasi 12 anni dagli attacchi dell’11 settembre, il Congresso, per la prima volta, vuole rivedere la “war authorization”, l’autorizzazione alla guerra, che fu concessa all’allora presidente George Bush, e che rimane in vigore oggi che alla Casa Bianca c’è Barack Obama, per rispondere in ogni luogo alla minaccia terroristica. E che, a detta del Pentagono, deve rimanere operativa per almeno altri 10-20 anni per portare avanti la guerra ad al Qaeda. “L’autorità è cresciuta in modo sproporzionato e non è più applicabile alle condizioni che spinsero il Congresso a votare l’autorizzazione all’uso della forza militare come facemmo nel 2001”, ha dichiarato John McCain (nella foto), che oggi si sarebbe potuto trovare ad esercitare quell’autorità se Obama non avesse sconfitto l’anziano senatore repubblicano nel 2008. Ma ora che è il capo gruppo dell’opposizione Gop alla commissione Forze Armate del Senato, McCain, eroe di guerra in Vietnam, ha contestato agli ufficiali del Pentagono andati a testimoniare di fronte alla commissione di “avere praticamente carta bianca per agire in tutto il mondo”. In effetti alla domanda diretta di McCain se l’autorizzazione votata 12 anni fa possa permettere agli Usa di usare forza letale, nella fattispecie con raid dei droni, contro terroristi di al Qaeda se fossero individuati in Mali, Libia o Siria, il consigliere legale del Pentagono, Robert Taylor, ha risposto di si. “Questa è la più sconvolgente e inquietante audizione a cui ho assistito da quando sono qui, voi praticamente oggi avete riscritto la costituzione”, ha poi detto Angus King, senatore indipendente del Maine, rivolto ai quattro ufficiali del Pentagono che nei giorni scorsi hanno testimoniato sulla AUMF, un paragrafo di 60 parole che autorizza a colpire i responsabili dell’11 settembre. “Ho imparato più in questa sola audizione sulla portata dell’AUMF che in tutti i miei studi negli ultimi quattro o cinque anni”, ha rincarato la dose Jack Goldsmith, professore di Harvard che era stato chiamato a testimoniare di fronte alla commissione come indipendente. “Pensavo di sapere tutto della sua applicazione, ma ora sono meno convinto”, ha aggiunto. Da parte loro i rappresentanti del Pentagono, hanno affermato che l’Aumf “al momento è utile ai suoi obiettivi”, come ha detto il vice segretario alla Difesa, Michael Sheehan, sottolineando che “a mio giudizio questo dovrà andare avanti per un po’ di tempo, oltre la fine del secondo mandato del presidente, credo per almeno 10, forse 20 anni”.
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.