F-35 a costi più bassi: accordo di principio tra Pentagono e Lockheed Martin
Il Dipartimento della Difesa Americano e Lockheed Martin hanno raggiunto il 30 luglio un accordo di principio per i due prossimi contratti di produzione dell’F-35 Lightning II (corrispondenti ai lotti LRIP 6 e 7) che si prevede sia relativo a 71 velivoli stealth e incorpori una ulteriore riduzione del costo dei velivoli. La negoziazione è avvenuta nell’arco di sei mesi. Una diminuzione nel costo unitario dell’F-35 LRIP 6 e 7, congiuntamente a negoziazioni per la riduzione del prezzo in altri contratti minori, consentiranno al Dipartimento di acquistare tutti i velivoli originariamente pianificati, inclusi quelli che erano a rischio di taglio a causa delle riduzioni del budget previste dalla sequestration. I dettagli dei costi saranno resi noti una volta che entrambi i contratti saranno finalizzati; in ogni caso, in generale, il prezzo unitario per tutte e tre le varianti dei velivoli U.S.A. appartenenti all’LRIP-6 sarà inferiore di circa il 4 per cento rispetto ai contratti precedenti. Il prezzo unitario dei veicoli appartenenti alL’LRIP-7 presenterà un’ulteriore riduzione del 4 per cento. Il prezzo dell’LRIP-7 sarà pertanto inferiore di circa l’8 per cento rispetto al contratto relativo all’LRIP-5 firmato nel Dicembre 2012.“Questi due contratti rappresentano un accordo equo, vantaggioso sia per il Governo sia per Lockheed Martin” ha affermato il Generale Chris Bogdan, Executive Officer del programma F-35. “Migliorare il profilo di sostenibilità è fondamentale per il successo di questo programma, e lavorando insieme siamo stati in grado di negoziare un costo minore per l’F-35. C’è ancora molto lavoro da fare, ma questi accordi dimostrano che la curva dei costi sta andando nella direzione giusta. Continueremo a lavorare insieme all’industria per identificare le possibili aree di risparmio nei futuri contratti di produzione”.
I nuovi contratti comprenderanno inoltre i primi F-35 per Australia, Italia, Norvegia e il quarto F-35 per il Regno Unito. Oltre all’acquisizione dei velivoli, questi contratti finanzieranno anche le attrezzature per il supporto alla produzione e l’equipaggiamento necessario per missioni secondarie.Le consegne dei 36 velivoli degli Stati Uniti e dei partner, appartenenti all’LRIP-6, inizieranno a metà del 2014, mentre le consegne per i 35 velivoli degli Stati Uniti e dei partner, appartenenti all’LRIP-7, inizieranno a metà del 2015. “All’inizio di queste negoziazioni, L’F-35 Joint Program Office e il nostro team si sono impegnati congiuntamente per condurre le negoziazioni relative ai lotti di produzione 6 e 7 in maniera efficiente, facendo leva sui risultati conseguiti con il contratto per il lotto di produzione LRIP-5” ha dichiarato Lorraine Martin, Vice Presidente e General Manager dell’F-35 per Lockheed Martin. “Gli accordi di oggi riflettono l’impegno comune del JPO e di Lockheed Martin. Sappiamo quanto sia importante che la tempistica della produzione rispetti le date previste per la Initial Operational Capability, a partire dalla data prevista per i Marines nel 2015, e ci stiamo impegnando affinché ciò avvenga”.
I velivoli dei lotti di produzione 6 e 7 andranno ad aggiungersi ai 95 F-35 previsti dal contratti per i lotti di produzione dall’ 1 al 5. Ad oggi, 67 F-35 (compresi i velivoli per i test) sono stati consegnati dall’impianto di produzione di Lockheed Martin di Forth Worth, in Texas. Gli Stati Uniti e le otto nazioni partner prevedono di acquisire oltre 3.100 caccia F-35. Israele e Giappone hanno inoltre annunciato piani di acquisizione del velivoli in base ad accordi FMS (Foreign Military Sales). Gli accordi di principio raggiunti tra il Governo e Lockheed Martin riguardano i velivoli e non comprendono i sistemi di propulsione. Il contratto per il motore dell’LRIP-6 è in fase di negoziazione tra il governo e Pratt&Whitney.
Fonte: comunicato Lockheed Martin
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