Il Belgio valuta l’acquisto degli F-35
(aggiornato alle ore 13,40)
Dopo l‘annuncio olandese dell’acquisto di 37 cacciabombardieri F-35 anche il Belgio sta pensando di acquisire gli aerei statunitensi per rimpiazzare i vecchi F16 che dovranno essere progressivamente sostituiti a partire dal 2023. Il ministro della difesa Pieter De Crem, riferisce la stampa belga, non ha però specificato il numero di caccia che potrebbero essere acquistati anche se indiscrezioni riferiscono di un numero compreso tra 35 e 55 velivoli, comunque inferiore ai 60 F-16 da rimpiazzare e attualmente in servizio. Anche il budget che il Belgio dovrebbe destinare all’acquisto dei velivoli non è ancora stato definito. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, Bruxelles dovrebbe pagare gli F-35 a un prezzo più elevato rispetto a italiani e olandesi che sono partner del programma Joint Strike Fighter fin dal suo sviluppo. Recentemente una delegazione statunitense si è recata a Bruxelles per negoziare la vendita del velivolo statunitense ed è probabile che siano in corso trattative proprio sul prezzo considerato che Lockheed Martin ha interesse ad acquisire nuovi clienti anche per compensare il taglio alle commesse italiana e olandese.
Dieci anni or sono il governo belga dell’allora premier GuyVerhofstadt decise di non partecipare al programma di sviluppo degli F35. Due anni or sono Wikileaks rese noti i contenuti di un incontro avvenuto nell’ottobre 2009 tra il ministro della Difesa belga e l’ambasciatore statunitense a Bruxelles nel quale De Crem riferì la disponibilità all’acquisto dell’F-35 intorno al 2020. Il concretizzarsi della commessa potrebbe avere un impatto positivo anche sullo stabilimento italiano di assemblaggio e manutenzione di Cameri che realizzerà gli F-35 olandesi e italiani. I tagli apportati alle commesse di Roma e l’Aja hanno infatti ridotto i volumi di lavoro e i margini di utile che potrebbero venire riequilibrati da nuove adesioni al programma F-35 che utilizzassero le infrastrutture di Cameri. Decisioni da parte di Bruxelles sono attese non prima dell’anno prossimo.
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