La Russia equipaggia tre nuovi reggimenti con l’S-400
Entro il 2014 la Russia equipaggerà tre nuovi reggimenti con missili terra-aria S-400 Triumf, nome in codice NATO SA-21 Growler, sistemi di difesa aerea di nuova generazione sviluppati dall’azienda costruttrice NPO Almaz. I tre comandi si vanno ad aggiungere ai cinque reggimenti che già dispongono di questo sistema d’arma: due schierati nelle vicinanze di Mosca e tre distribuiti tra il Distretto militare meridionale, l’enclave russo sul Baltico di Kaliningrad e la città portuale di Nakhodka, nell’estremo oriente russo, non lontana da Vladivostok. La notizia, pubblicata sul sito dell’ufficio di presidenza del Cremlino, è stata data a margine del meeting sulla difesa dello spazio aereo russo tenutosi a Mosca il 28 novembre scorso. Durante la riunione, presieduta dal presidente Vladimir Putin, si è anche parlato dei sistemi missilistici Vityaz e S-500 che andranno a completare il sistema di difesa aerea russo e del programma di sviluppo della rete di radar early warning Voronezh, già operativa nei siti di Kaliningrad, Lekhtusi e Armavir e per la quale è prevista la costruzione di altre sette stazioni in cinque anni. Secondo i piani dei vertici militari russi entro il 2020 saranno ventotto i reggimenti equipaggiati con sistemi missilistici S-400, con due o tre battaglioni per reggimento e quattro batterie SA-21 Growler per battaglione. Ar,ato con missili 40NS, l’S-400 ha un range di 400 km (250 mi) ed opera con una velocità massima di Mach 12 ad un’altitudine di 40.000-50.000 m. (130.000-165.000 ft).
Fonte ITlog Defence
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