AgustaWestland: il tribunale nega 278 milioni all'India
Il Tribunale di Milano, accogliendo il ricorso proposto dalle controllate di Finmeccanica AgustaWestland e AgustaWestland International, a seguito della risoluzione del contratto per la fornitura di 12 elicotteri AW 101 VVIP/VIP da parte del Ministero della Difesa indiano, ha confermato il provvedimento emesso l’8 gennaio scorso, inibendo in sede cautelare il pagamento delle garanzie rilasciate in relazione al contratto per un importo complessivo di oltre 278 milioni di euro. Lo comunica Finmeccanica. Con tale provvedimento, il Tribunale ha accolto le richieste avanzate dalle società del Gruppo Finmeccanica, “riconoscendo il carattere manifestamente abusivo dell’escussione delle garanzie effettuata dal Ministero della Difesa indiano, stante la genericità delle contestazioni formulate in relazione a presunti e non specificati inadempimenti contrattuali”.
AgustaWestland nei mesi scorsi aveva chiesto di bloccare il pagamento di garanzie bancarie per 306 milioni di euro e oggi il giudice, dopo sei giorni di camera di consiglio, ha depositato la sua decisione, che riguarda tre garanzie su cinque per 278 milioni di euro. Una trentina di milioni circa, invece, sono già stati incassati dall’India. La richiesta del governo di Delhi di escutere le garanzie – cui si è opposta AgustaWestland – era arrivata dopo la cancellazione della commessa da 560 milioni per 12 elicotteri AW101, a causa dell’inchiesta su una presunta corruzione internazionale. La decisione del giudice Stefani può essere impugnata con un eventuale reclamo, che sarà valutato sempre dalla sesta sezione civile del tribunale di Milano. AgustaWestland è assistita dallo Studio Legale Cleary Gottlieb Steen & Hamilton
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