Si a fermare i russi. Ma dov'è l'Ucraina?
Molti americani sono favorevoli a un intervento che fermi i russi in Crinea ma non sanno dove si trovi l’Ucraina. Solo uno statunitense su sei (il 16%) dei 2.066 intervistati in un sondaggio effettuato da un gruppo di ricercatori delle università di Harvard e Princeton sa con esattezza collocare lo Stato europeo sulla carta geografica. Partendo da questa considerazione i ricercatori hanno scoperto che gli intervistati che non sanno localizzare l’Ucraina geograficamente sono i più favorevoli a un intervento militare statunitense. Da quando sono scoppiate le proteste in Crimea all’inizio di marzo sono stati condotti diversi sondaggi per capire se i cittadini americani volevano che il governo intervenisse in modo attivo nell’area: anche se due terzi degli intervistati hanno detto di seguire da vicino la situazione, la maggior parte di essi non sapeva nel dettaglio cosa stesse succedendo, ma soprattutto ignorava dove si trovasse la regione (oggi parte della Russia) e la stessa Ucraina. Inoltre gli intervistati che sapevano collocare l’Ucraina sul mappamondo erano anche più informati su quello che stava accadendo rispetto a quelli che pensavano si trovasse in Brasile e nell’Oceano indiano. In media i cittadini coinvolti nella ricerca hanno commesso un errore di quasi 3.000 chilometri, la distanza che divide Chicago da Los Angeles, posizionando l’Ucraina in Portogallo, nel Sudan, in Kazakhstan o a nord della Finlandia. L’accuratezza delle risposte varia a seconda dei gruppi demografici presi in considerazione: la fascia compresa tra 18-24 anni ha collocato correttamente l’Ucraina nel 27% dei casi, contro il 14% degli over 65 anni. Gli uomini fanno meglio delle donne: 20% di risposte esatte contro il 13%. Non ci sono grandi differenze tra democratici e repubblicani, 14% contro 15%.
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