Ultimi pattugliatori italiani per la Tunisia
Quasi conclusa la consegna di 12 pattugliatori donati dall’Italia alla Tunisia: le unità, fornite in seguito all’accordo intergovernativo per la sicurezza del Mediterraneo e la prevenzione dei traffici illeciti sottoscritto dai due Paesi nell’aprile 2011, verranno impiegate nel controllo delle acque territoriale e nel contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina proveniente dal nord Africa. Costruiti dalla Cantiere Navale Vittoria (CNV), società cantieristica con sede ad Adria, in Veneto, i pattugliatori sono destinati alla Guardia Nazionale e alla Marina Militare tunisina: alla prima sono assegnate sei unità navali specializzate in compiti di sorveglianza marittima P350TN, mentre alla Marina Militare sono stati riservati sei pattugliatori modello P270TN. Secondo quanto previsto dall’accordo, CNV ha soddisfatta fino ad ora la consegna di tre P270TN e di cinque P350TN; i restanti 3+1, originariamente considerate opzionali, verranno completati e consegnati entro febbraio 2015. Secondo fonti di stampa internazionale (IHS Jane’s), il costo totale dell’operazione è di EUR 16.5 milioni (US$ 21.8 milioni).
La motovedetta P270TN è un pattugliatore veloce con 90 t di dislocamento, lungo 27,0 m e largo 7,20 m; il sistema di propulsione, composto da 3 motori diesel MTU 12V2000M84 da 1.220 kW ciascuno e 3 idrogetti Rolls-Royce serie Kamewa (2 modello 50A3 e 1 modello 40A3), assicura una velocità massima di 35 kn e un range di 500 nmi. Dal punto di vista delle telecomunicazioni, il pattugliatore P270TN prevede un radar in banda X da 25 kW e un radar solid-state da 100 kW; un modulo per la navigazione e il rilevamento del fondo marino chartplotter/eco; un apparato elettro-ottico; un sistema a copertura mondiale per il soccorso e la sicurezza in mare (GMDSS) per distanze fino a 20/30 miglia dalla costa (A1).
L’imbarcazione è inoltre equipaggiata con due generatori Kohler da 50 kW e un generatore di emergenza Kohler da 17.5 kW; un’argano di servizio da 250 kg e una scialuppa di 4 metri. L’equipaggio autorizzato è di 14 membri; il carburante e l’acqua potabile imbarcate sono rispettivamente 16.000 l e 2.000 l.
Per quanto riguarda il pattugliatore P350TN, il dislocamento è di 140 t, la lunghezza di 35,0 m e la larghezza di 7,20 m; il sistema di propulsione è garantito da 2 motori diesel MTU 16V4000M93 da 3120 kW ciascuno e 2 idrogetti Rolls-Royce serie Kamewa 63S3 che assicurano un range di 600 nmi e una velocità massima di 38 kn. I sistemi di telecomunicazione e gli apparati sono gli stessi utilizzati per il P270TN, così come i servizi ausiliari, con la solo eccezione della carrucola che permette un carico di 580 kg. Il carburante e l’acqua potabile imbarcati a bordo sono rispettivamente 20.000 l e 2,300 l;l’autonomia è di 5/6 giorni, i membri di equipaggio sono 16.
L’Italia, inoltre, ha fornito alla Tunisia quattro motovedette Carabinieri classe 700 prodotte a Gaeta dai Cantieri Navali del Golfo, unità da 18 t di dislocamento consegnate alla Guardia Nazionale nel maggio 2011. Altre 2 imbarcazioni Classe 500, 13 sistemi radar di pattugliamento e 38 motori marini sono stati consegnati al Paese nord africano tra il 2009 e il 2011. Nello stesso periodo, l’Italia ha sostenuto la manutenzione di sette pattugliatori da 17 m e 8 motovedette classe Squalo.
Foto: Cantiere Navale Vittoria
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.