Blindati IVECO per le forze libanesi
IVECO Divisione Veicoli Difesa ha firmato a metà dicembre un contratto da 30 milioni di euro per fornire 80 veicoli alle forze militari e di polizia libanesi.
Si tratta di 30 mezzi protetti contro mine e ordigni esplosivi improvvisati (25 Light Multi-role Vehicles – LMV Lince e 5 MPV) destinati all’esercito come i 10 veicoli blindati anfibi trasporto truppe VBTP (Viatura Blindada de Transporte de Pessoal) MR 6X6 prodotti in Brasile dove sono in dotazione all’Esercito che ne ha ordinati complessivamente 2.044 con una commessa da 2,5 miliardi di euro
A questi mezzi per l’impiego militare si aggiungono 40 tra camion logistici e veicoli per la polizia.
I VBTP, mezzi da 18 tonnellate in grado di trasportare 11 militari, vengono realizzati da Iveco America Latina nello stabilimento di Sete Lagoas (nello Stato del Minas Gerais) e secondo il Jane’s Defernce Weekly verranno consegnati disarmati al Libano che ben difficilmente imbarcherà sul blindato la stessa torretta a controllo remoto equipaggiata con mitragliatrici e lanciagranate utilizzata dall’Esercito Brasiliano e prodotta dall’israeliana Elbit System.
Non ci sono notizie in merito ma l’esigenza dell’Esercito Libanese di armare i VBTP e i Lince potrebbe aprire finestre d’opportunità per le torrette remotizzate OTO Melara del tipo Hitfist e Hitrole.
Il contratto apre il mercato libanese della Difesa ai prodotti italiani in una fase in cui le forze di Beirut hanno la necessità di migliorare le capacità operative e la protezione delle truppe dopo i violenti scontri sostenuti ad Arsal con le milizie jihadiste penetrate dalla Siria e che secondo alcune fonti controllerebbero già il 4% del territorio libanese.
L’Arabia Saudita ha finanziato con tre miliardi di dollari l’acquisizione di armi ed equipaggiamenti francesi per le forze libanesi, forniture che stanno registrando però forti ritardi come lamentano alcuni ambienti politici e militari a Beirut.
I veicoli Iveco, in particolare gli autocarri e i Lince, sono ben noti ai militari libanesi grazie alla presenza del contingente italiano della missione delle Nazioni Unite UNIFIL di cui l’Italia ha da diversi anni il comando.
Foto: Iveco
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.