La Corea del Nord vuole i Sukhoi Su-35?
Secondo il quotidiano sud coreano JoongAng Ilbo (o Korea Joongang Daily) che ha citato una fonte militare anonima, la Corea del Nord avrebbe chiesto alla Russia una fornitura di caccia Sukhoi Su-35. La proposta sarebbe avvenuta durante la visita di novembre in Russia di Choe Ryong-hae, un alto funzionario del partito comunista e stretto alleato di leader nordcoreano Kim Jong Un.
“Choe Ryong-hae – cita testualmente il quotidiano sud coreano – che ha visitato Mosca nel novembre dello scorso anno come inviato speciale del leader nordcoreano Kim Jong-un, avrebbe consegnato al presidente russo Vladimir Putin un messaggio personale di Kim Jong-un contenente la richiesta di un numero imprecisato di caccia da combattimento Sukhoi Su-35; tuttavia a causa delle sanzioni internazionali imposte alla Corea del Nord difficilmente la Russia riuscirebbe a vendere i suoi caccia a Pyongyang.”
Secca la smentita di Igor Korotchenko (nella foto a sinistra), direttore del Centro di analisi del commercio di armi globale (CAWAT – Centre for Analysis of World Arms Trade) e consulente del Ministero della Difesa russo, che ha definito la notizia come parte di una campagna globale dedita a screditare la Corea del Nord agli occhi dell’opinione pubblica occidentale.
“Credo che tutto questo – ha dichiarato un infastidito Korotchenko – faccia parte ancora una volta di una campagna globale dei media sudcoreani dedita a screditare la Corea del Nord agli occhi dell’opinione pubblica occidentale. Queste informazioni hanno un solo obiettivo: demonizzare Pyongyang al fine di convincere che la Corea del Nord sia un paese che pensa solo alla guerra.”
Secondo Korotchenko è la Cina l’unico paese con cui la Russia sta attualmente conducendo le trattative per vendere 24 caccia Su-35; inoltre egli ha ricordato le capacità economiche e finanziare della Cina e della Corea del Nord così differenti da suggerire immediatamente come la notizia sia praticamente infondata e non veritiera.
Foto: Sukhoi e Voce della Russia
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.