Il nuovo lanciarazzi campale serbo Morava

Il governo serbo sarebbe pronto ad autorizzare la produzione in serie del sistema di lancio multiplo di razzi (MRL) d’artiglieria non teleguidati LRSVM Morava. La notizia, pubblicata il 30 gennaio scorso dal sito web SeeNews, portale di notizie ed informazioni relative ai paesi del sud-est Europa, precisa che il sistema ha completato tutti i test e le prove previste dal protocollo e che sarà assegnato alle unità entro la fine del 2015.

Il ministro della Difesa serbo, Bratislav Gasic (foto in fondo all’articolo), ha confermato che il governo ripone grandi speranze nella commercializzazione all’estero di questo nuovo sistema d’arma e che la produzione in serie dovrebbe partire entro fine anno. Il LRSVM Morava è stato sviluppato dal Military Technical Institute di Belgrado, ufficio di progettazione che realizza sistemi d’arma aerei e terrestri, e dalle aziende meccaniche IMK 14 Oktobar, Prva Petoletka e Fabrika automobila Priboj (FAP).

Il LRSVM (Lanser Raketa Samohodni Visecevni Modularni) Morava è stato progettato come versione avanzata del lanciatore sovietico BM-21 Grad e dei MRL iugoslavi M-63 Plamen e M-77 Oganj. Installato su un 4×4 FAP 1118, autocarro serbo derivato dalla serie tedesca Mercedes-Benz NG, è dotato di due moduli di lancio, disposti su tre file, composti da 12-16 tubi ciascuno.

Direzionabile a 360°, utilizza gli stessi razzi che armano lanciatori multipli Plamen, Oganj e Grad, siano essi equipaggiati con testate a frammentazione e ad alto impatto esplosivo (HE-FRAG), incendiarie, termobariche e cluster anti persona o anticarro. Grazie alla compatibilità e alla versatilità con gli altri sistemi, i moduli possono essere caricati a pacchetto, combinando simultaneamente set di razzi diversi tra loro.
Per migliorarne l’efficacia e la precisione, il Military Technical Institute ha equipaggiato il Morava con un sistema di correzione della traiettoria e della gittata e con un sistema di controllo del targeting completamente automatico; può essere lanciato un solo razzo o una salva di razzi composta da una o più sezioni un singolo modulo e da entrambe i moduli.

Calibro 122/128 mm, il LRSVM copre una superficie di 32 ettari ed ha una gittata massima di 40 km. L’armamento prevede fino ad un massimo di: 16 Plamet A da 128 mm (gittata 8.6 km); 16 Plamet B da 128 mm (12.6 km); 12 OGANJ M77 da 128 mm (22.5 km); 12 OGANJ ER da 128 mm (30 km); 12 GRAD da 122 mm (35 km); 12 G2000 da 122mm (40 km) e 25 Edepro da 107 mm (11 km). In fase operativa i tre elementi che compongono l’equipaggio preparano il lancio in 45 secondi.

Dopo l’azione di fuoco sono necessari 30 secondi per riposizionare il sistema sull’obiettivo e 5 minuti per riarmare la piattaforma. E’, inoltre, allo studio un razzo con gittata superiore ai 50 km. (IT log defence)

Foto MilitaryShare.net

Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli

Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.

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