Hezbollah potrebbe colpire Israele con 1.500 razzi al giorno
Non è solo la prospettuva della minaccia nucleare iraniana a tenere banco sui media israeliani ma anche quella dei miliziani sciti libanesi Hezbollah, alleati di Teheran e Damasco che secondo time militari israeliane sarebbero in grado di sparare dal Libano verso Israele 1000-1500 razzi al giorno rischiando di provocare centinaia di morti e danni ingenti alle retrovie israeliane.
L’avvertimento giunge dal comandante uscente delle retrovie, generale Eyal Eisenberg.
In un incontro con la stampa locale, Eisenberg ha consigliato alle autorità municipali a prendere fin d’ora misure cautelative per far fronte a situazioni di grave emergenza che si verificherebbero in un nuovo conflitto con il Libano.
Pur essendo molto avanzate, le difese aeree a disposizione di Israele – fra cui le batterie Iron Dome, che hanno dato buona prova di se’ durante il conflitto con Hamas a Gaza – non basterebbero a proteggere i civili dal volume di fuoco messo a punto dagli Hezbollah, grazie a massicce forniture iraniane.
Un numero di razzi così elevato saturerebbe infatti le capacità dei sistemi difensivi.
Col prolungarsi di una offensiva degli Hezbollah, scrive Haaretz, Israele dovrebbe prendere in esame l’evacuazione della popolazione dalle località più colpite.
Decine di migliaia di sfollati sarebbero allora accolti in installazioni militari.
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