Nuovi missili balistici tattici per gli Emirati
Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) hanno emesso un ordine da 174 milioni di dollari per un nuovo lotto di missili MGM-140 Army Tactical Missile Systems (ATacMS); lo ha annunciato il costruttore del sistema d’arma, Lockheed Martin, che non ha però reso noto i particolari del contratto. Missile superficie-superficie (SSM) tattico appartenente alla categoria dei missili balistici a corto raggio (SRBM), l’MGM-140 è entrato in servizio nel gennaio 1991 ed è stato impiegato per la prima volta nel corso dell’operazione Desert Storm.
Sviluppato in varie versioni, l’ATacMS è stato dotato di un sistema di guida GPS/INS ed di armamenti di vario tipo, dalle sub-munizioni M-74 alle testate ad alta capacità di penetrazione (HE) WDU-18B da 227 kg (500 lb).
Il raggio d’azione è inoltre passato dai 128 chilometri del primo modello MGM-140A – Block I ai 300 del più recente MGM-140E (MGM-168 ATacMS – Block IVA). Il missile, che raggiunge una quota di 48 km (30 mi), può essere sparato da un lanciatore multiplo M270 (MLRS) o da un lanciarazzi mobile d’artiglieria High Mobility Artillery Rocket System (HIMARS). Per Abu Dhabi la prima acquisizione risale al 2010, con un requisito rilevato dalla US Defense Security Cooperation Agency (DSCA) per 226 ATacMS da consegnare a Taiwan e agli Emirati Arabi Uniti.
L’ultima fornitura di lanciatori HIMARS risale invece all’ottobre 2013, con un numero non precisato di mezzi consegnati al 97th Heavy Artillery Regiment durante un’esercitazione congiunta con l’esercito degli Stati Uniti. (IT log defence)
Foto: FAS.org e Lockheed Martin
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