In radiazione i primi MiG-21 e MiG-27 indiani
Secondo il quotidiano indiano Business Standard che ha riportato fonti della locale Difesa, saranno ben tre le squadriglie di caccia MiG-21 “Fishbed” e cacciabombardieri MiG-27 “Flogger” che verranno gradualmente eliminate dalla linea di volo entro la fine di quest’anno e successivamente cannibalizzate per le parti di ricambio.
Si tratterebbe nel dettaglio di 54 velivoli tra MiG-21 e MiG-27, ovvero 18 per ogni squadriglia; aerei che sono stati acquistati dalla Russia tra gli anni ’60 e ’70.
Alti funzionari della IAF hanno mostrato fiducia che il loro Governo possa concludere al più presto i negoziati ancora in corso per l’acquisto dei 36 caccia francesi Dassault Rafale e che altrettanto presto giungano ai reparti i caccia leggeri nazionali HAL Tejas il cui ingresso tuttavia non è previsto prima del 2019 .
Un’altra speranza è sempre riposta dai vertici militari nell’ingresso in campo di una nuova unità di caccia multiruolo Su-30MKI realizzata in licenza dalla Hindustan Aeronautics, un valido sostituto del caccia Rafale, considerando anche il suo costo unitario pari a poco più della metà del caccia francese.
Appare evidente, insomma, che la radiazione di 54 vecchi caccia MiG (21/27) costituisce ben poca cosa dato che la IAF dispone ancora specificatamente di 150 MiG-21 e 85 MiG-27.
Come ha spiegato infatti uno specialista in servizio “la cannibalizzazione dei 54 velivoli non è certamente sinonimo di estensione della vita operativa degli altri caccia, anche l’avionica e i pezzi di ricambio di ciascun velivolo hanno un loro ciclo di vita che non è infinito”.
Foto: The Hindu e India Air Force
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.