La Folgore celebra l’anniversario di El Alamein

Il 16 ottobre si è svolta oggi presso la Caserma “Gamerra” di Pisa, alla presenza del Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo D’Armata Alberto Primicerj e del Comandante della Brigata paracadutisti Folgore, Generale Giovanni Maria Iannucci, la Commemorazione del 73° Anniversario della Battaglia di El Alamein.

“Mancò la fortuna, non il valore…”, sono le parole che accolgono i visitatori del Sacrario di El Alamein, nel Nord dell’Egitto, ove si svolse  una delle battaglie più violente ed eroiche della Seconda Guerra Mondiale. Combattuta tra il 23 ottobre e il 3 novembre 1942, vide protagonisti i paracadutisti della “Folgore” che, accerchiati, con poche munizioni e un armamento insufficiente, stremati dal caldo e dalle privazioni (sopravvissero soltanto 304 dei circa 5.000 parà inviati nel Nord Africa) diedero una straordinaria prova di valore. Sottoposti per giorni a durissimi, quasi ininterrotti bombardamenti, i militari italiani respinsero più e più volte gli attacchi di forze numericamente superiori e meglio armate, dando una prova di valore che fu riconosciuta anche dal nemico di allora e sopravvive ancora nei nostri ricordi.

La Celebrazione ricorda i “Leoni” della “Folgore” e testimonia le qualità del paracadutista italiano: onore, sacrificio, lealtà, dedizione, generosità: valori che hanno reso grande il nostro Paese nel mondo.
La “Folgore” di adesso è una Grande Unità dell’Esercito Italiano, composta da personale addestrato e motivato, in grado di operare in ogni possibile scenario.

Negli ultimi anni, i paracadutisti hanno partecipato a tutte le operazioni fuori area che hanno visto protagonista l’Esercito italiano. Ma la “Folgore” è stata più volte chiamata ad operare anche in soccorso della popolazione civile colpita da calamità naturali e fornisce un importante contributo alla sicurezza del Paese, con l’operazione “Strade Sicure”.

Dopo oltre mezzo secolo, quale segno tangibile che i principi, le tradizioni e le emozioni di quei “Leoni” hanno mantenuto intatto il loro significato, tantissimi giovani aspirano ancora a indossare il basco amaranto.

Nel corso della Cerimonia ha avuto luogo il tradizionale lancio dei paracadutisti nel Piazzale della Caserma, effettuato con la tecnica della caduta libera. Dopo la Celebrazione è stato possibile visitare il Museo delle Aviotruppe, alcuni mezzi e materiali in uso ai reparti della Brigata paracadutisti e degli stands espositivi delle aziende, tradizionalmente vicine alla “Folgore”, che hanno contribuito a rendere possibile la giornata odierna”.
Fonte: comunicato Brigata Folgore

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