Addestramento aeromobile per la Brigata Friuli
Elicotteri AW-129 “Mangusta” e NH-90 del 5° Aves “Rigel” e 7° Aves “Vega”, con un plotone esploratori del 66° aeromobile “Trieste” ed elementi del 121° artiglieria controaerei e 41° sorao, hanno condotto dal 30 novembre al 4 dicembre, in diverse località addestrative dell’Italia nord orientale, un’intensa esercitazione continuativa denominata Apt).
Nella parte finale dell’esercitazione, le unità impiegate hanno eseguito una serie ininterrotta di attività operative, diurne e notturne, che hanno visto la costituzione di basi operative avanzate (Forward operating base – Fob) e di punti di rifornimento avanzati (Forward arming and refueling point – Farp), oltre alla condotta di diverse attività tattiche aeromeccanizzate e aeromobili, il personnel recovery (recupero di piloti ) e l’effettuazione di medevac (evacuazione feriti).
Il realismo dell’attività è stato garantito da numerose e continue attivazioni che il comando brigata ha rivolto alle unità di manovra e di supporto impegnate, con lo scopo di verificarne l’effettiva capacità di pianificazione e condotta.
Attraverso questo innovativo iter addestrativo, concepito, organizzato e condotto dal comando brigata aeromobile “Friuli”, si può verificare la validità del concetto di impiego delle unità aeromobili e aeromeccanizzate, le quali, grazie alla stretta integrazione e cooperazione tra unità di volo, di fanteria e di supporto, hanno dimostrato di essere in grado di esprimere capacità operative caratterizzate da elevati livelli di standardizzazione, pianificazione e flessibilità.
Attraverso tale programma integrato, la brigata può esprimere con immediatezza forze costantemente approntate in risposta a esigenze che dovessero emergere sia a favore di operazioni di carattere nazionale sia di interventi in teatri esteri.
Fonte: comunicato Esercito Italiano
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