Guerra all’Isis: bilancio britannico e missili francesi
Gli aerei da combattimento francesi Rafale e Mirage hanno sganciato 8 missili da crociera a lungo raggio MBDA Scalp EG su un obiettivo Isis in Iraq indicato come una fabbrica di esplosivi alla frontiera con la Siria. Lo ha annunciato il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian.
“Sono stati sganciati 8 Scalp e 9 bombe sul lato iracheno di Al-Qaïm su una fabbrica di fosfati” usati per la fabbricazione di ordigni artigianali.
Il Ministero della Difesa britannico ha invece reso noto che i raid aerei della Royal Air Force, effettuati da cacciabombardieri Tornado e Typhoon basati a Cipro e assegnati alle forze della Coalizione hanno ucciso un migliaio di combattenti dello Stato Islamico in 18 mesi di operazioni.
“I dati in nostro possesso dimostrano che non si sono registrate vittime civili”. Per la precisione, in Iraq sono stati eliminati 974 jihadisti dal settembre 2014, quando Londra aderì alla Coalizione internazionale mentre in Siria ne sono starti uccisi 22 fra gennaio e marzo di quest’anno, in seguito alla decisione presa lo scorso dicembre dal Parlamento di estendere la missione allo spazio aereo siriano.
Il ministero ha specificato che le cifre sono frutto di “analisi successive agli attacchi” (damage assessment) dal momento che il Regno Unito “non è in grado di visitare i siti colpiti e di verificare” sul campo le perdite inflitte al nemico
Foto EMA e RAF
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