In Somalia cresce l’influenza dello Stato Islamico
Primo video dello Stato islamico in Somalia: il filmato mostra l’addestramento dei jihadisti nel Paese del Corno d’Africa e il loro presunto leader, Abdikadir Mumin (nella foto a sinistra), che afferma di voler realizzare l’agenda dell’Isis in Somalia.
Come ha ricordato ieri la radio somala Dalsan, Mumic ha abbandonato il gruppo somalo affiliato ad al-Qaeda, al Shabab, per giurare fedeltà all’Isis alla fine dello scorso anno.
il 25 aprile l’Isis aveva rivendicato il suo primo attacco in Somalia, messo a segno contro un convoglio delle forze della missione di pace africana (Amisom), ma la stessa Amisom aveva smentito la rivendicazione, sostenendo che responsabili erano gli Shabab.
Nei mesi scorsi i jihadisti Shebab si sono divisi sulla fedeltà all’Isis tra quanti sarebbero pronti ad adottare l’agenda globale del Califfato e quanti vogliono invece limitare la propria azione alla regione.
Lo Stato Islamico aveva pubblicato il 14 aprile sui social media un video che mostrava il “Commander Sheikh Abu Numan training camp”, presumibilmente sito – come riporta il Long War Journal – nel Puntland in cui si vede l’ex comandante di al-Shabab Abdiqadir Mumin, figura di primo piano nell’area, “benedire” e sponsorizzare la struttura.
Questa, peraltro, non sembra permanente ma mobile per evitare di essere individuata dagli “occhi nel cielo” dei nemici.
Nel video si vede una dozzina di reclute addestrarsi e ribadire la loro fedeltà ad Abu Bakr al Baghdadi.
Per quanto riguarda l’attacco del 25 aprile alle truppe africane dell’AMISOM, come riporta il gruppo di analisti di SITE, questo è stato condotto con un ordigno improvvisato (Ied) contro “un veicolo militare delle forze dei crociati africani a Mogadiscio”.
(con fonte Askanews/AP e Il Velino)
Foto Stato Islamico /Long War Journal
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.