SUDAFRICA: SOLO METÀ DEI GRIPEN SONO OPERATIVI
Solo 13 dei 26 cacciabombardieri Saab JAS-39 Gripen delle forze aeree sudafricane sono operativi mentre gli altri vengono mantenuti in Rotational Preventative Maintenance a causa della carenza di fondi.
La notizia, riportata dal sito Defenceweb, è emersa il 6 giugno in seguito a un’interrogazione parlamentare posta dall’opposizione della Alleanza Democratica al ministro della Difesa e dei Veterani, Nosiviwe Mapisa-Nqakula (nella foto sotto).
E’ ameno dal 2013 che una dozzina di Gripen (13 monoposto C e 9 biposto D) vengono mantenuti a rotazione a terra per ridurre l’usura della flotta e far fronte alle carenze di bilancio eroso anche, in termini reali, dall’elevata inflazione che riduce il valore del rand sudafricano.
Gli analisti sudafricani ritengono che senza robuste iniezioni di risorse finanziarie le capacità della flotta di Gripen si ridurranno progressivamente insieme al numero di piloti in grado di impiegare in sicurezza i caccia di costruzione svedese a causa del ridotto numero di ore di volo disponibili, sceso dalle 224 ore del 2011 alle attuali 110.
Nel complesso i tagli alla Difesa, pur colpendo anche le altre forze armate e in particolare la Marina, costringeranno l’aeronautica a ridurre l’anno prossimo il numero complessivo di ore di volo a 5 mila contro le 6.500 di quest’anno.
Già nel 2013 l’Aeronautica rese noto che i Gripen avevano volto 3.500 ore dal 2008 contro le 10 mila ore (dal 2005) dei più economici 24 Bae Hawk in servizio.
Per l’anno fiscale 2016/17 il Sud Africa ha stanziato per la Difesa 3 miliardi di dollari (47,17 miliardi di rand) in calo di oltre il 20 per cento in termini reali rispetto agli anni precedenti.
Foto Oziafrica e Aeronautica Sudafricana
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