Petraeus tra gli uomini di Trump per la difesa e sicurezza?
Il generale a riposo David Petraeus potrebbe diventare Consigliere per la Sicurezza Nazionale di Trump. Secondo il Washington Post, il suo nome circola per questo incarico assieme a quelli dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale di Bush figlio, Stephen Hadely, dell’ex deputato del Michigan Mike Rogers e del presidente della commissione della Camera per la Sicurezza interna, Michael McCaul.
La scelta di Petraeus rappresenterebbe una clamorosa rentreé per il militare caduto in disgrazia, che Time inserì nel 2007 nella lista delle 100 persone più influenti del mondo, quando George Bush figlio lo nominò a capo delle forze armate in Iraq.
Sull’onda dei successi ottenuti con la politica del “surge” – l’aumento dei soldati inviati sul campo – Barack Obama lo nominò a capo della forza internazionale in Afghanistan.
E nel giugno 2011, Petraeus fu scelto come capo della Cia.
La sua carriera fu rovinosamente interrotta nel 2012 dallo scandalo della sua relazione extra coniugale con la giornalista Paula Broadwell, accompagnata da una serie di intrighi e scambio di informazioni riservate via mail.
Anche l’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani (nella foto sopra), viene indicato per il ruolo di consigliere per la Sicurezza nazionale ma anche come possibile direttore della Cia o segretario alla Giustizia.
Per l’incarico di Segretario alla Difesa sembrerebbe essere molto quotato Stephen Hadley (foto a lato), già consigliere per la Sicurezza Nazionale di George W. Bush e l’ex senatore Jim Talent dell’American Enterprise Institute sono i due nomi circolati per la poltrona di ministro della Difesa.
Secondo altre fonti citate dai media Usa, tra i papabili ci sarebbe anche Jeff Sessions, consigliere di Trump durante la campagna elettorale.
Senatore dell’Alabama, 69 anni, Sessions fa parte dell’ala conservatrice del partito (sua la proposta di bandire gli omosessuali dall’esercito) ed è decisamente interventista in politica estera (appoggiò con fervore l’invasione Usa dell’Iraq nel 2003).
Fautore dell’America first’ e su posizioni più isolazioniste invece è un altro possibile segretario alla Difesa, il tenente generale a riposo Michael Flynn (foto sotto), che tanto ha contribuito a far avere a Trump i voti di militari e veterani ed indicato dal Daily Telegraph come possibile nuovo capo del Pentagono. Secondo ‘Buzzfeed’ invece, il prossimo ministro della Difesa potrebbe essere il 39enne repubblicano Duncan Hunter.
Foto: US DoD, White House, AP
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