L’aeronautica cinese testa un nuovo missile aria-aria a lungo raggio
Le Forze aeree dell’Esercito popolare di liberazione cinese (PLAAM) avrebbero eseguito un test di volo con un nuovo missile aria-aria a lunga gittata. Secondo il sito popsci.com, il 2 novembre scorso sarebbe stata pubblicata sulla piattaforma Weibo un fotografia che mostra il nuovo missile agganciato alle ali di un caccia Shenyang Aircraft Corporation (SAC) J-16 in fase di decollo.
L’immagine, rimossa immediatamente dal web, è stata analizzata da Henri Kenhmann, specialista statunitense in sistemi d’arma cinesi. Risulterebbe che il missile potrebbe essere catalogato come arma contro velivoli Airborne Early Warning and Control (AEW&C) o contro rifornitori.
Potrebbe, inoltre, essere spinto da un motore a propellente solido e dovrebbe essere lungo 5,8 m ed avere un diametro di 300 mm. La traiettoria di volo sarebbe controllata attraverso le alette di coda, in linea con i missili aria-aria di ultima generazione, e l’ara sarebbe dotata di un radar di ricerca attivo e di un sistema di ricerca agli infrarossi, il tutto installato all’interno dell’ogiva anteriore del muso. Subito dietro sarebbe presente la testata, il sistema di guida e i sensori di prossimità e per ultimo quattro antenne equidistanti tra di loro associabili al sistema di denotazione. (IT log defence)
Foto: qianznhan.com
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.