Kim Jong-Un: pronto un ICBM e più spese militari
Kim Jong-Un ha annunciato che la Corea del nord è vicina a testare missili balistici intercontinentali in gradi di imbarcare testate nucleari: i missili balistici intercontinentali sono “all’ultima fase” di sviluppo, ha affermato Kim nel discorso di fine anno, in cui ha parlato del paese in termini di “potenza militare dell’Est che non può essere toccata neanche dal nemico più forte”.
Kim ha minacciato anche che aumenterà la capacità militare del suo Paese se gli Stati Uniti non metteranno fine alle esercitazioni militari con la sua rivale Corea del Sud.
“Pyongyang ha ormai acquisito lo status di potenza nucleare” ha detto il leader della Corea del Nord il cui PIL tra il 2004 e il 2014, è stato per quasi un quarto dedicato alle spese militari.
La Corea del Nord è infatti in cima alla classifica dei paesi che spendono di più in spese militari come riporta il rapporto World Military Expenditures and Arms Transfers 2016 reso noto dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti.
Durante tale decennio Pyongyang sarebbe arrivata a spendere per la Choson Inmin’gun (Armata Popolare Coreana)3,5 miliardi di dollari, pari al 23,3% del povero PIL totale che per il periodo 2004-2014 Washington ha stimato in 15 miliardi di dollari. Al secondo posto di questa particolare classifica spicca il Sultanato dell’Oman con l’11,4% del PIL, seguito dall’Arabia Saudita con l’8,6%, il Sud Sudan con l’8,4%, e l’Eritrea con il 6,9% del prodotto interno.
Tra le principali potenze militari troviamo gli Stati Uniti, classificati al quindicesimo posto con il 4,3% del PIL, la Russia ventesima con il 3,8%, la Corea del Sud quarantasettesima con il 2,6%, il Regno Unito cinquantatreesimo con il 2,3%, la Cina sessantottesima con il 2%, e il Giappone centotrentaseiesimo con l’1%. (IT log defence)
Foto KCNA
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.