Libia: il nuovo esercito di Khalifa Ghwell, al-Sarraj sempre più marginale

In Libia nasce una nuova forza militare: è la Guardia Nazionale (LNG), Il corpo è stato costituito con una cerimonia formale nel quartier di Salah Al_Deen a Tripoli.Secondo una nota ufficiale della LNG, questa garantirà la sicurezza del paese e della popolazione, a prescindere dai partiti politici, dalle tribù, dai clan e dalle considerazioni regionali. Il comandante è il brigadier Mahmoud Al-Zagat (Al-Zigal), il quale ha affermato che “siamo stati costituiti per combattere i gruppi terroristici come Isis”.

Inoltre, ha specificato che la forza proteggerà le istituzioni da tentativi di colpi di stato o dalle estorsioni delle milizie. La LNG garantirà anche la sicurezza dei porti e degli aeroporti, nonché a tutte le infrastrutture vitali del paese. Tra queste ci sono le ambasciate e le sedi diplomatiche straniere nella nazione. Infine, combatterà l’immigrazione clandestina e la diffusione di armi.

La nascita della Guardia Nazionale libica è stata stabilita nel 2015 dal Congresso generale nazionale. La creazione della forza, però, è rimasta sulla carta in quanto le parti non hanno trovato un accordo sui suoi membri. La paura era la possibile nascita di un terzo elemento armato forte, dopo Haftar, che aggiunga instabilità al paese. Infatti, da quanto si apprende, questa sarà indipendente dal Governo di Unità Nazionale (GNA), da cui non prenderà ordini.

epa04486669 Libyan Army soldiers parade during a graduation ceremony of the first batch of the Tripoli air base security and protection batallion of the Presidency of the General Staff of the Libyan army, in Tripoli, Libya, 12 November 2014. EPA/STR

Ciò nonostante il testo del Congresso stabilisse il contrario. Sembra, peraltro, che la nuova compagine militare sia formata da membri di diversi gruppi armati, provenienti principalmente da Misurata. Secondo il Libya Herald, il gruppo sostiene l’ex premier del GNA Khalifa Ghwell, autore di un tentato colpo di stato.
Il problema, inoltre, è che il GNA libico ha già assegnato i compiti della LNG alla Guardia Presidenziale. Peraltro solo pochi giorni fa, suscitando il plauso dell’UE. A ciò si aggiunge il fatto che i recenti scontri a Tripoli hanno coinvolto miliziani fedeli a Salah Al-Burki. Questi esibivano vessilli della Guardia Nazionale. Di fatto, la LNG si presenta come un’unità indipendente che non riconosce né il Governo di Unità Nazionale né quello di Haftar. Lo riporta il Digital Journal, che analizza quali scenari si aprono con la nascita della forza. Perciò, si concretizzano i timori libici e internazionali: e cioè l’arrivo di un terzo elemento di crisi nel paese, che non si sa quale obiettivi abbia. (Difesa&Sicurezza)

Foto: Libya Observer e EPA

Le preoccupazioni di Washington

L’articolo del Digital Journal sulla LNG

Francesco BussolettiVedi tutti gli articoli

Nato a Roma nel 1974, lavora all'agenzia di stampa Il Velino. E' inviato di guerra embedded dal 2003, quando partecipò alla missione Antica Babilonia con l'Esercito Italiano in Iraq. Ha coperto sul campo anche i conflitti in Afghanistan (Enduring Freedom e Isaf) e Libano (Unifil), nonché quelli in Corno d'Africa (Eritrea, Etiopia e Somalia) e le principali attività della Nato al fianco delle forze armate di diversi paesi. E' ufficiale della Riserva Selezionata dell'Esercito, specialista Psy-Ops, e tra il 2012 e il 2013 ha prestato servizio a Herat nell'RPSE. Attualmente si occupa in particolare di cybersecurity.

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