La Germania schiererà in Mali il sistema di difesa di punto MANTIS
La Bundeswehr conta di schierare in Mali, dove sono dislocati oltre mille militari tedeschi con una decina di elicotteri Tigre, NH-90 e droni Heron, il sistema di difesa di punto Modular Automatic and Network capable Targeting and Interception System (MANTIS) in grado di garantire la difesa contro razzi, proiettili di obice e mortaio (C-RAM) della base di Gao.
La Luftwaffe ha reso noto che il sistema prodotto da Rheinmetall Air Defence e basato su cannoni a tiro rapido da 35 millimetri si è reso necessario dopo l’incremento degli attacchi d’artiglieria alle basi dei contingenti dell’Onu in Malì, in tutto 15 mila militari dei quali un centinaio rimasti uccisi dal 2015 per il fuoco delle milizie jihadiste.
Basato sul sistema di difesa aerea Oerlikon Contraves Skyshield con 6 cannoni da 35 millimetri, una stazione di controllo e due unità di sensori, il MANTIS è completamente automatizzato e utilizza munizioni “Ahead” sviluppate da Rheinmetall Weapons and Munitions – Switzerland contenenti 152 palle di tungsteno da 3,3 grammi ognuna per distruggere in volo razzi e proiettili d’artiglieria.
Il MANTIS è in servizio con le forze tedesche dal 2011 ed è già stato dispiegato in Afghanistan per proteggere la base tedesca di Mazar-i-Sharif.
Per migliorare la Protezione delle forze in Malì la Germania ha annunciato che nella base di Gao verrà inoltre realizzata una torre di sorveglianza alta 30 metri dotata di diversi sensori mentre è in programma l’acquisto di aerostati come quelli impiegati dagli USA in Afghanistan.
Foto Rheinmetall e Bundeswehr
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