Cambio ai vertici di Airbus travolti dagli scandali

Il colosso della difesa franco-tedesco Airbus si prepara a cambiare i propri vertici: se ne vanno infatti l’amministratore delegato (ceo) Tom Enders e il chief operating officer (coo) Fabrice Bregier dopo che il consiglio di amministrazione – si legge in una nota – “ha deciso di effettuare una serie di cambiamenti ai vertici dell’azienda al fine di garantire che la successione all’interno del top management avvenga in maniera organizzata”.

Enders ha informato il consiglio di non volersi candidare per un nuovo mandato una volta terminato l’attuale, cioè con l’assemblea degli azionisti nell’aprile 2019.

“Nel 2019 avrò trascorso 14 anni alla guida di Airbus e di EADS”, afferma Enders, che aggiunge: “L’avventura è stata lunga e appassionante, ma ora è venuto il momento di iniziare un cambio di leadership”.

Bregier, chief operating officer di Airbus e presidente di Airbus Commercial Aircraft, ha comunicato al cda di non voler prendere parte al processo di selezione del nuovo ceo per il 2019 e l’intenzione di terminare le proprie funzioni a febbraio 2018 per dedicarsi ad altri obiettivi.

“Dopo 25 anni nel gruppo, inclusi cinque come ceo di Mbda, quattro come ceo di Eurocopter e 11 come coo, ceo o presidente di Airbus Commercial Aircraft, sento che è arrivato il momento di perseguire altre opportunità fuori dal gruppo”.

“Comprendo le decisioni di Brégier e, francamente, al suo posto avrei fatto la stessa cosa” ha detto Enders, sottolineando come molti dei successi della società degli ultimi 10 anni siano imputabili proprio a loro due.

A succedere a Fabrice Brégier nell’attuale ruolo sarà il quarantanovenne Guillaume Faury, attualmente alla guida della divisione elicotteristica del gruppo.

Il Board ha fatto inoltre sapere che durante tutto il 2018 valuterà “persone interne ed esterne” al gruppo per arrivare ad avere il sostituto di Tom Enders nei tempi stabiliti dalla fine del suo secondo mandato.

La decisione di Enders e Bregier giunge dopo le pesanti inchieste giudiziarie che hanno coinvolto Airbus. Indagini sulle accuse di tangenti e corruzione nei rapporti con intermediari per la vendita di aerei commerciali sono aperte in Gran Bretagna e Francia mentre sul fronte delle commesse militari la procura di Monaco di Baviera è vicina a chiudere l’indagine sulla possibile corruzione nella fornitura di 15 Eurofighter Typhoon all’Austria. Un affare da 2 miliardi di euro ridsalente al 2003 per un velivolo che gli austriaci hanno recentemente deciso di radiare con ampio anticipo, nel 2020 invece che nel 2037.

Nella successione al tedesco Enders e al francese Bregier peseranno molto le decisioni dei governi di Parigi e Berlino, impegnati a rilanciare l’intesa industriale militare per la leadership nei programmi di difesa europea.

Foto Reuters

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