Il Sukhoi Su-57 (T-50) vola col nuovo motore Izdeliye-30

Il velivolo da combattimento di quinta generazione russo Sukhoi Su-57, conosciuto durante il suo sviluppo con le sigle T-50 e PAK-FA, ha volato per la prima volta lo scorso 5 dicembre (e dunque entro la fine del 2017, come avevamo anticipato lo scorso giugno) con il motore “Izdeliye 30” realizzato dalla Saturn NPO. Si tratta del propulsore che costituirà lo standard di produzione del Sukhoi Su-57.

Il volo di prova della durata di 17 minuti è stato condotto dal Capo Collaudatore Sukhoi Eroe della Federazione russa Sergei Bogdan decollato dal Centro prove volo “LII M.M. Gromov” di Zhukovsky.

Le foto e i video del volo mostrano l’Izdeliye 30 installato nella posizione nr. 1 – o sul lato sinistro – con un rimanente AL-41F1 sul lato di tribordo (si notino nella foto i petali dell’ugello dentati del nuovo motore rispetto a quello tradizionale).

Estremamente soddisfatto il Ministro russo dell’Industria e del Commercio Denis Manturov: – “Questa è la prova dell’alto potenziale della nostra industria aeronautica in grado di creare sistemi avanzati altamente intelligenti.”

Finora com’è noto, Sukhoi ha realizzato nove prototipi del caccia Su-57 propulsi da una coppia di AL-41F1; quest’ultimi sono propulsori sviluppati per i Su-35 “Flanker-E” che sebbene estremamente dotati per velivoli avanzati di generazione 4++ (come il Su-35 per l’appunto) non sono stati progettati per il particolare profilo di un caccia di quinta generazione come il Su-57.

Benché siano pochi i dettagli noti sul nuovo propulsore alcuni funzionari del governo russo hanno affermato che l’Izdeliye 30 fornirà maggiore spinta oltre ad una maggiore efficienza nei consumi e un peso complessivo e ciclo di manutenzione ridotti rispetto allo standard fissato dagli AL-41F1. Il nuovo propulsore consentirebbe inoltre al Su-57 di raggiungere la super crociera e volare a distanze di oltre 5000 km senza rifornimento in volo con i serbatoi esterni.

Secondo fonti della Difesa la Forza Aerospaziale russa prevede di sostituire definitivamente il motore AL-41F1 nella produzione in serie con i nuovi “Izdeliye 30” a partire dal 2020 mentre i test col nuovo motore proseguiranno per tutto il 2018.

Foto: Sukhoi via Izvestia

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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