La Nato prepara “la guerra” con la Russia con due nuovi comandi

I ministri della Difesa dell”Alleanza Atlantica, riuniti il 14 e 15 febbraio a Bruxelles, hanno dato il via libera alla creazione di due nuovi comandi Nato il cui senso è diretto a far fronte a un conflitto con la Russia.

Il nuovo comando congiunto per l’Atlantico (Joint Force Command for the Atlantic) si occuperà della protezione delle linee di comunicazione marittima tra il Nord America e l’Europa, oltre che sulla protezione delle infrastrutture critiche. Di fatto proteggerà i convogli che trasporteranno truppe e mezzi da Usa e Canada in Europa per fronteggiare una guerra con Mosca e i porti utilizzati da questi flussi logistici.

813c301e-a372-4330-8be0-5bf8386dbf4a22Medium

Il secondo comando avrà invece un compito di sostegno per migliorare il movimento rapido delle truppe e dell’equipaggiamento dall’Europa Occidentale a quella Orientale: di fatto per favorire il transito di truppe e mezzi verso la “prima linea”.

Si conferma quindi il clima di rinnovata guerra fredda in cui la NATO continua a evidenziare, sulla scia delle pressioni anglo-americane, il timore per la “minaccia russa” nonostante l’Alleanza Atlantica disponga di forze militari numericamente sovrastanti rispetto alla Russia e spenda annualmente per la Difesa circa mille miliardi di dollari contro i 50 di Mosca.

Secondo quanto riferito dal segretario generale, Jens Stoltenberg, ancora non è stato deciso quali paesi ospiteranno i due comandi. Verrà deciso alla ministeriale di giugno ma “Germania e Usa si sono offerte” di ospitarli.

Foto Difesa.it

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy