Proseguono i lavori al Seafuture di La Spezia
Dopo la cerimonia di apertura si è avviato appieno il programma del Sea Future 2018 che ha visto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 20 giugno, le uscite in mare delle unità ITS Euro, ITS Aviere, ITS Driade della Marina Militare a favore delle delegazioni internazionali presenti mentre proseguivano le attività congressuali del seminario del programma STRATUS.
Nel pomeriggio ha avuto luogo anche la conferenza “The Mediterranean multimodal corridor: connecting Europe with support of TET-T (Trans European Networks Transport)”.
È necessario costruire una rete logistica europea di trasporti, che spazia dal mare alle vie navigabili interne alle ferrovie, attraverso uno sviluppo sostenibile dei vari mezzi di trasporto, nel tentativo di ridurre significativamente le emissioni e gli alti costi sociali del trasporto su strada.
Nell’ambito di questa nuova strategia, il trasporto merci su rotaia può svolgere un ruolo importante nel favorire l’interconnessione tra altri tipi di trasporto.
Tra i relatori non sorprenderà la presenza di Giulia Costagli, Head of Studies and Innovative projects della Rete Ferroviaria Italiana (RFI), che ha annunciato il recente avvio del progetto di logistica integrata che prevede il trasferimento modale di merci dalla strada al mare e alle ferrovie in una nuova visione del sistema di trasporto intermodale.
Tra relatori della conferenza anche Enrico Maria Pujia Direttore Generale, Trasporti e Infrastrutture Ferroviarie- Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; Guillaume Moreno, Policy Analyst della Conferenza delle regioni marittime periferiche (CPMR) che riunisce circa 160 regioni da 25 Stati membri dell’Unione europea e oltre.
Ha chiuso i lavori Marco Terranova, Vice President dell’Associazione delle Imprese Ferroviarie nel Trasporto Merci FerCargo.
All’insegna del progresso della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica che influenzano il sistema sociale ed economico nazionale, oltre che il benessere e la qualità della vita, nel pomeriggio di mercoledì 20 si sono avvicendati seminari e workshop di carattere tecnico.
INSA, che a Seafuture celebra i dieci anni dalla fondazione, ha presentato Naval Ship Code: sviluppo del codice per la sicurezza della piattaforma dei sistemi navali.
Nutrito anche il programma organizzato dalla Marina Militare con l’inaugurazione della Mostra “La Regia Marina e la Grande Guerra: il Mare, la terra, il cielo e l’arte” presso lo stand della Forza Armata, da parte del Capo di Stato maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Valter Girardelli, alla presenza del sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, cui ha fatto seguito un evento seminariale sullo stesso tema e la visita al Museo Tecnico Navale.
È stato aperto inoltre il workshop promosso da SEGREDIFESA con importanti rappresentanti del comparto industriale nazionali circa lo stato della ricerca nelle tecnologie di Difesa nel nostro paese.
La serata si è conclusa a Lerici: la cittadina del Golfo dei Poeti ha ospitato Istituzioni, delegazioni straniere, rappresentati dell’industria e del mondo scientifico che hanno avuto modo di consolidare i contatti e le relazioni avvitate nelle precedenti giornate del Seafuture. Il networking dinner è stato offerto dal gold sponsor Sanlorenzo.
Nella mattinata di giovedì 21 giugno ancora moltissimi incontri bilaterali tra aziende e delegazioni internazionali, che si sono dette estremamente soddisfatte per la presenza di un così elevato numero di aziende specializzate in campo marittimo-tecnologico-navale.
Nello stand Marina Militare è stato presentato il libro edito da Mursia dal titolo “Geopolitica del Mare” alla presenza di tre degli autori: il Prof. Germano Dottori, l’ammiraglio Sanfelice di Monteforte e l’ammiraglio Ramoino.
In apertura dell’Industry Day, il Segretario Generale Carlo Festucci dell’ Associazione delle Industrie della Difesa Italiana – AIAD ha rimarcato “l’importanza della collaborazione con i potenziali clienti interessati ai prodotti dell’industria navale italiana, che deve proseguire dopo la vendita seguendo il ciclo di vita delle unità navali”.
Gli ha fatto eco il contrammiraglio Annunziata, project officer Seafuture, che ha presentato l’eccellenza della produzione navale nazionale, costituito dal programma FREMM, le cui fregate multiruolo europee sono impegnate in attività in giro per il mondo in aggiunta a quelle più prettamente operative nel Mediterraneo allargato.
Le imprese tra cui Fincantieri, Leonardo, MBDA, Elettronica, L3 Calzoni e PMI hanno delineato le strategie industriali ed i prodotti in fase di sviluppo e promozione sul mercato internazionale ed al topo della gamma, che hanno visto la luce grazie al programma di rinnovamento della Marina Militare
Importante quindi il contributo della Marina Militare Italiana insieme all’intervento di Nautica Italiana sull’uso duale delle tecnologie utilizzate su imbarcazioni da diporto e sulle unità militari.
L’Ammiraglio Claudio Boccalatte, Presidente di ATENA (Associazione Italiana di Tecnica Navale) , ha organizzato un seminario tecnico sul controllo e gestione dello spettro elettromagnetico a cui hanno partecipato relatori dell’Università di Pisa, del Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare e delle aziende.
Fonte: comunicato Marina Militare
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