Anche missili Kh-31 nel contratto egiziano per 46 MiG-29M/M2
In occasione della visita ufficiale effettuata dal Presidente egiziano Abdel Fattah el-Sisi lo scorso 19 ottobre ad una locale base aerea, una tra le tante foto scattate durante l’evento (alcune riportate in esclusiva per l’occasione anche sul nostro canale Telegram) avrebbe rivelato ulteriori dettagli sul contratto siglato nell’aprile del 2015 tra Il Cairo e Mosca relativamente all’acquisto di 46 caccia multiruolo MiG-29M/M2 del valore di 2 miliardi di dollari.
L’Egyptian Air Force (EAF) avrebbe infatti acquistato anche missili aria-terra della famiglia dei Kh-31 (AS-17 “Krypton” per la NATO), tuttavia dalla foto in questione non è chiaro se si tratti del missile Kh-31AD (antinave) o del Kh-31PD (antiradar), entrambi dotati di una portata fino a 250 Km in caso di lancio ad alta quota.
Una seconda versione della foto pubblicata dai media egiziani ha poi mostrato un altro tipo di missile ASM, ma la qualità dell’immagine non è stata sufficiente per identificare con certezza l’arma in questione anche se non è da escludere che si possa trattare del Kh-29TE (AS-14 “Kedge”) versione del Kh-29 a guida TV dotata di una portata massima di 30 chilometri.
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Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.