Airbus e Dassault Systèmes insieme per progettare il nuovo caccia franco-tedesco
Airbus e Dassault Systèmes hanno siglato un Protocollo di Accordo (Memorandum of Agreement – MOA) della durata di cinque anni per cooperare alla realizzazione di applicazioni di progettazione collaborativa in 3D, di ingegneria, manutenzione, simulazione e intelligence.
Lo hanno reso noto le società con un comunicato in cui si precisa che “questo consentirà ad Airbus di compiere un importante passo avanti nella propria trasformazione digitale e di gettare le basi per un nuovo ecosistema industriale europeo nel settore dell’aviazione.
Nell’ambito del MOA, Airbus utilizzerà la piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes, che offre continuità digitale – dalla progettazione alle operazioni – in un unico modello di dati per un’esperienza utente unificata. Questo permetterà di rendere la progettazione digitale, la produzione e i servizi (DDMS) una realtà aziendale comune a tutte le divisioni e le linee di prodotto di Airbus.
Il DDMS apre la strada a innovazioni nel campo della progettazione di nuovi prodotti, della performance operativa, del supporto e manutenzione, della soddisfazione del cliente e dei nuovi modelli di business, in quanto rappresenta un passaggio da processi di sviluppo sequenziali a paralleli.
Invece di concentrarsi innanzitutto sulle prestazioni del prodotto, Airbus sarà così in grado di co-progettare e sviluppare la prossima generazione di aeromobili con gli impianti di produzione che li produrranno, riducendo i costi e il time to market.
“Non stiamo solo parlando di digitalizzazione o di un’esperienza 3D, ma stiamo ripensando il modo in cui gli aeromobili sono progettati e operati, snellendo e accelerando i nostri processi in un’ottica di soddisfazione del cliente”, ha dichiarato Guillaume Faury, Presidente di Airbus Commercial Aircraft. “Il DDMS è un catalizzatore per il cambiamento ed è con questo che stiamo costruendo un nuovo modello per l’industria aerospaziale europea, dotato di tecnologie all’avanguardia. Il nostro obiettivo è un impianto di produzione robusto in grado di offrire una riduzione dei tempi di sviluppo del prodotto.”
“Nulla esemplifica l’intersezione di tecnologia, scienza e arte più dell’aviazione. Quando riflettiamo su come il settore si sia evoluto fino a raggiungere i livelli odierni, vediamo una miscela di prodezza tecnica, precisione digitale e ispirazione”, ha dichiarato Bernard Charlès, Vice Presidente e CEO di Dassault Systèmes.
“Il settore aerospaziale vanta una comprovata esperienza nella rapidità di trasformazione, una rapidità superiore rispetto alla maggior parte degli altri settori. Offre innovazione di alta qualità e nuovi servizi per le operazioni in ambienti altamente complessi e regolamentati. La piattaforma 3DEXPERIENCE accelererà la trasformazione digitale di Airbus. Airbus può così acquisire conoscenze e competenze dall’insieme del proprio ecosistema per offrire nuove esperienze che solo il mondo digitale rende possibili.”
Nel comunicato non se ne parla esplicitamente ma l’intesa industriale franco-tedesca è legata soprattutto allo sviluppo del nuovo caccia di 6a generazione dopo che è stato annunciato il primo contratto biennale che Parigi e Berlino assegneranno a Dassault Aviation e Airbus per 65 milioni di euro per determinare l’architettura e il concetto del Programma SCAF (Système de combat aérien du futur). Un contratto nell’ambito del quale, come preannunciato nei mesi scorsi, la francese Safran e la tedesca MTU svilupperanno il motore del caccia.
Foto Airbus
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