Imminente la costruzione dei primi prototipi del bombardiere russo PAK-DA
Secondo l’agenzia Interfax la Kazan Aircraft Production Association (KAPO) filiale della PJSC Tupolev inizierà nei prossimi mesi a realizzare i primi prototipi del futuro bombardiere strategico a lungo raggio, noto con la sigla PAK-DA (acronimo di Perspektivnyi Aviatsionnyi Kompleks Dalney Aviatsyi, ovvero bombardiere strategico a lungo raggio di nuova generazione).
Riferendosi ad una fonte del settore industriale aeronautico russo, Interfax avrebbe comunicato inoltre che il trasferimento dell’intera documentazione di progetto allo stabilimento di Kazan sarebbe completato.
Secondo i più recenti dati ufficiali il bombardiere di nuova generazione sarà realizzato seguendo la configurazione aerodinamica dell’ala volante e utilizzerà tecnologia stealth, si tratta di un disegno che non costituisce affatto una novità nella storia dell’ingegneria aerospaziale sovietico-russa poiché tra gli anni ‘70 e gli anni ‘80 l’OKB Tupolev si occupò dello studio e della realizzazione di un progetto simile denominato Tu-202.
Il PAK-DA, che dovrà sostituire la ormai datata triade di bombardieri Tu-95, Tu-22M3 e Tu-160, sarà un aereo subsonico ma sarà dotato di una vasta serie di missili di ultima generazione dotata di velocità ipersoniche e soprattutto, secondo le dichiarazioni rese dal costruttore, sarà in grado di trasportare più armi del Tu-160 il cui carico massimo di armamenti è di 45 tonnellate.
Secondo Yuri Borisov, Vice Ministro della Difesa russa il PAK-DA potrebbe effettuare il primo volo nel 2025-2026 ed entrare nella produzione seriale nel 2028-2029, tempi certamente non rapidi e motivo per cui l’attuale triade di bombardieri russi è oggetto di importanti e radicali operazioni di aggiornamento e upgrade (vedasi Tu-22M3M, Tu-160M2 e Tu-95MSM).
Foto Pravda
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.