La Serbia ordina dieci elicotteri da trasporto e attacco
Lo avevamo anticipato a maggio dello scorso anno circa le intenzioni della Serbia di dotarsi di nuovi elicotteri da trasporto Mil Mi-17 e d’attacco Mil Mi-35, ma è solo con la visita dello scorso mese di Putin a Belgrado che si è ufficializzato l’accordo. Secondo una dichiarazione del Presidente serbo Aleksandar Vučić infatti, il paese balcanico avrebbe deciso di ordinare ben dieci elicotteri: nel dettaglio tre multiruolo Mil Mi-17 e sette da attacco Mil Mi-35.
Vučić ha affermato di essere soddisfatto del progresso della cooperazione tra i due paesi in numerose aree di competenza sottolineando i numerosi accordi firmati del valore di circa 200 milioni di euro, senza tralasciare di ringraziare Mosca che sostiene e assiste militarmente la Serbia e che consente di potenziare e aggiornare l’hardware militare a prezzi favorevoli.
Soddisfatto anche il Presidente Putin che ha dichiarato: – “Voglio ringraziare voi e tutti i vostri colleghi per questo ottimismo nei confronti dello sviluppo delle relazioni russo-serbe. Si spera che nel lavoro comune di oggi si possano creare le condizioni per ulteriori passi nello sviluppo della cooperazione bilaterale.” Come ha osservato il leader russo le parti continuano a cooperare in campo militare e nel campo della sicurezza. “La Russia – ha concluso Putin – continuerà ad essere di aiuto e sostegno alla leadership nel potenziamento del paese balcanico.”
Foto Russian Helicopters
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.