F-35 anche per la Polonia
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha dato il via libera alla fornitura di velivoli da combattimento F-35A alla Polonia, prossimo acquirente del velivolo di Lockheed Martin.
Già cliente dell’azienda statunitense con 48 cacciabombardieri F-16C/D, la Polonia ha chiesto nel maggio scorso di ordinare 32 F-35A per sostituire la trentina di Sukhoi Su-22 e altrettanti Mig 29 risalenti all’era sovietica.
La commessa, per la quale erano stati proposti a Varsavia anche gli Eurofighter Typhoon e i caccia leggeri Leonardo M-346FA, ha un valore stimato in 6,5 miliardi di dollari secondo quanto annunciato l’11 settembre dalla Defense Security Cooperation Agency statunitense.
Varsavia pagherà quindi i velivoli poco più di 200 milioni di dollari l’uno, cifra non certo definitiva poiché ora che è stato dato il via libera dal Dipartimento di Stato (si prevede che il Congresso non ponga ostacoli alla fornitura di F-35 a un partner della NATO) prenderanno il via i negoziati bilaterali per definire l’accordo.
“Questa proposta di vendita di F-35 fornirà alla Polonia una capacità di difesa credibile per scoraggiare l’aggressione nella regione e garantire l’interoperabilità con le forze statunitensi”, si legge nell’annuncio della DSCA. “La vendita proposta aumenterà l’inventario degli aeromobili operativi polacchi e migliorerà le capacità di autodifesa aria-aria e aria-terra”.
L’acquisto degli F-35 fa parte di un ampio sforzo di ammodernamento della difesa da parte di Varsavia, che vedrà investimenti per 47 miliardi di dollari entro il 2026 per nuovi equipaggiamenti.
Insieme ai velivoli, il pacchetto proposto comprende 33 motori Pratt&Whitney F135, sistemi di guerra elettronica e C4, accesso al sistema informativo logistico autonomo (ALIS) dell’F-35A, un simulatore completo e altre funzioni di supporto.
Ovviamente l’accordo includerà una compensazione industriale che sarà negoziata e definita tra Lockheed Martin e Varsavia. I dirigenti di Lockheed hanno detto che la Polonia riceverà aerei dotati del “pacchetto software” Block 4. Greg Ulmer, vicepresidente e direttore generale di Lockheed per il programma, ha espresso interesse a far partecipare la Polonia alla base industriale per gli aerei.
“Una volta che le società polacche sono state approvate come partner fornitori, potrebbero produrre componenti non solo per gli aeromobili polacchi, ma anche per quelli forniti ad altri paesi, come gli Stati Uniti o il Giappone”, ha affermato Ulmer.
Foto: Lockheed Martin
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