I francesi e gli alleati africani hanno concluso l’Operazione Monclair nel Sahel
I soldati francesi, maliani, burkinabe e nigerini hanno concluso con successo l’’operazione congiunta antiterrorismo Monclair nel Sahel che ha coinvolto diverse migliaia di truppe.
Ben 1.700 militari francesi (sui 5.100 che partecipano dell’Operazione Barkhane) e 3.000 soldati maliani, nigerini e burkinabe della Forza G5 Sahel hanno preso parte alle operazioni tra il 3 e il 23 marzo.
Il ministero della Difesa francese ha reso noto che un numero imprecisato di terroristi sono stati messi fuori combattimento e molte armi ed equipaggiamenti sono stati sequestrati: tra questi 80 motociclette, un pick-up armato di mitragliatrice pesante, una quantità molto grande di armamenti, munizioni e materiale necessario per la fabbricazione di ordigni esplosivi improvvisati (IED).
L’operazione ha avuto luogo nella regione di Gourma, nel sud del Mali (dove è molto forte la presenza di insorti jihadisti) ma la forza congiunta ha anche effettuato una grande operazione al confine tra Burkina Faso e Mali, impiegando complessivamente 400 veicoli inclusi i francesi 8×8 VBCI (nella foto sopra) armati di cannone a tiro rapido da 25 millimetri.
Inoltre, durante l’operazione, velivoli teleguidati e aerei da combattimento di stanza a Niamey (Niger) hanno fornito supporto ISR (intelligence, sorveglianza, ricognizione) e supporto di fuoco ravvicinato.
Foto: Ministero della Difesa Francese
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