I test del missile Thales Martlet sull’elicottero Leonardo AW159 Wildcat della Royal Navy

Leonardo e Thales hanno annunciato oggi i primi lanci del missile multiruolo leggero (LMM) Martlet di Thales dall’elicottero Leonardo Wildcat AW159 della Royal Navy.

Il test era inserito nell’ambito del programma di armi guidate di superficie (FASGW) del ministero della Difesa britannico e ha dimostrato l’integrazione del Martlet sulla piattaforma AW159 che lo adotterà entro la fine dell’anno.

Le prove di fuoco sono state condotte dal 27 aprile al 21 maggio 2020 e, nonostante l’attuale emergenza COVID-19, Leonardo e Thales sono stati in grado di supportare il Ministero della Difesa del Regno Unito completando l’attività. Tutti di i team coinvolti dovevano adottare rigide procedure di distanziamento sociale, in alcuni casi dovendo trovare nuovi modi di lavorare per assicurare il completamento con successo dei test.

“Questo importante traguardo dimostra che la combinazione dei missili Wildcat e Martlet AW159 costituirà uno strumento flessibile ed efficace per la Royal Navy. L’anno prossimo la flotta Wildcat intraprenderà le missioni del Carrier Strike Group guidato dalla portaerei HMS Queen Elizabeth al suo primo schieramento operativo.

Come l’unica società britannica a progettare e produrre elicotteri, siamo estremamente orgogliosi di equipaggiare le forze armate britanniche” ha dichiarato Nick Whitney, amministratore delegato di Leonardo Helicopters (Regno Unito).

“I lanci di successo del Thales LMM Martlet dall’AW159 Wildcat costituiscono una pietra miliare chiave nel programma, offrendo un significativo cambiamento di capacità della piattaforma. LMM Martlet farà in modo che il Wildcat abbia le migliori capacità offensive della sua classe per proteggere la portaerei e il suo gruppo navale durante la prima missione operativa l’anno prossimo.

Con ogni piattaforma in grado di trasportare fino a 20 Martlet, i Wildcat imbarcati costituiranno un deterrente significativo per chiunque desideri interferire con gli interessi del Regno Unito” ha detto Philip McBride, Direttore generale, Sistemi integrati di protezione dello spazio aereo di Thales UK.

Nel luglio 2014, Leonardo ha firmato un contratto con il Ministero della Difesa britannico per integrare, testare e installare il missile l’MBDA Sea Venom (pesante) e Thales LMM (leggero) sugli elicotteri Wildcat AW159 della Royal Navy, nell’ambito del programma Future Anti Surface Guided Weapon (FASGW).

Il Martlet garantisce un ampliamento delle capacità della Royal Navy che, nell’ambiente marittimo, deve affrontare a grande sfida nel far fronte a minacce più piccole, in rapido movimento e asimmetriche a causa della loro elevata mobilità, della loro ridotta traccia radar e termica in cui i tradizionali sistemi di guida elettro-ottica e radar non forniscono la certezza della precisione necessaria.

A bordo della piattaforma Wildcat AW159, il Martlet potrebbe anche consentire agli operatori di impegnare obiettivi aerei come UAV e altri elicotteri.
I lanciatori sono montati sull’AW159 tramite la nuova ala per armamenti di Leonardo, sviluppata presso lo stabilimento di progettazione e produzione di Yeovil e sperimentata l’anno scorso. Ognuna delle due ali laterali del Wildcat è in grado di trasportare dieci missili Martlet o due Sea Venom.

Il Wildcat imbarca sistemi all’avanguardia, tra cui un radar a scansione elettronica multimodale (E-scan) Leonardo Seaspray e la Defensive Aids Suite (DAS) di guerra elettronica integrata. Oltre 50.000 ore di volo sono state registrate dall’elicottero che è in servizio anche con il British Army, la Marina della Repubblica di Corea e la Marina delle Filippine.

 

Login

Benvenuto! Accedi al tuo account

Ricordami Hai perso la password?

Lost Password

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy