Molte aquile ho visto in volo. Vite straordinarie di piloti
Molte aquile ho visto in volo
Ali maestose sfidare il suolo
Rapaci solitari incontro al sole
Imperiali figure sfrecciare nelle gole
Ancora a lungo li vedrò
poi, con loro, io morirò
Alberto Nassetti
Non è bastato un uovo di drago nella testa a farlo atterrare. La sua vocazione era il volo e un tumore al cervello non poteva bastare a frenare la sua corsa di decollo. “Molte aquile ho visto in volo – Vite straordinarie di piloti” è il tributo ad un fratello volato via troppo presto, a soli 27 anni, ma che ha lasciato una scia ancora visibile in chi ha avuto la fortuna di incrociare la sua rotta.
Un racconto che intende ricordare la nascita di una passione, l’inseguimento di un sogno, il coraggio nell’affrontare un’operazione chirurgica al cervello, la determinazione a riprendere a volare. In tre anni di ricerca ho ripercorso la vita di mio fratello nei racconti di familiari, amici (a partire dal direttore di Analisi Difesa, Gianandrea Gaiani), colleghi, medici, che ha svelato anche a me fratello particolari inediti e spesso sorprendenti.
In tutte le testimonianze ho trovato più forte la gratitudine per aver condiviso con lui un pezzo di sentiero al rimpianto di itinerari negati.
Non è quindi un testo malinconico e anche l’epilogo di Tolosa durante un volo di collaudo dove era un semplice passeggero, è l’occasione per un passaggio di testimone con Pier Francesco, il figlio di Pier Paolo Racchetti (l’altro pilota italiano sul volo) che nacque un mese dopo l’incidente e oggi è un pilota di linea.
Ho voluto inserire nel libro altri cinque profili di piloti, che per alcune caratteristiche straordinarie mi hanno ricordato alcuni tratti di Alberto. C’è il coraggio di Antonino Vivona, pilota delle Frecce tricolori, nel tornare in volo dopo Ramstein, la generosità di Marco Conte, nel fondare una onlus per edificare pozzi d’acqua potabile nel Mali, c’è lo spirito d’avventura di Tullio Picciolini, pilota con la passione del mare e delle traversate oceaniche in catamarano, c’è la passione per la montagna e lo spirito di donarsi di Dino Iuorio, alpinista e volontario del soccorso alpino, c’è la determinazione di Francesco Miele nel non smarrire la via del cielo dopo l’amputazione di una gamba.
Affreschi di piloti per la pinacoteca del cielo.
Filippo Nassetti
Filippo Nassetti, bolognese di nascita e romano d’adozione, ha scritto per “Il Foglio”, “Il Giornale”, “Panorama”, “Diario”, “Rivista Undici”, “Guerin Sportivo” e ha col laborato a due trasmissioni di Rai Tre.Da oltre vent’anni lavora per Alitalia, dove segue i rapporti con i media e la ri- vista di bordo “Ulisse”.
Molte aquile ho visto in volo – Vite straordinarie di piloti
Autore Filippo Nassetti
Editore Baldini & Castoldi
Collana: Le Boe
Prezzo: € 15,00
Confezione: Brossura con alette
Ean: 9788893883269
Pagine: 144
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