Gli anglo-americani donano veicoli alla Somalia per combattere al-Shabab
Il Regno Unito ha donato almeno 27 veicoli e un’officina meccanica completamente attrezzata per contribuire a migliorare le capacità logistiche dell’Esercito Nazionale Somalo (SNA) nella lotta contro l’insurrezione islamista di Al Shabaab.
L’attrezzatura, che è stata consegnata alla SNA a Mogadiscio il 6 settembre, comprende almeno 17 trasporto truppe ruotati protetti Kamaz, camion e 10 4×4 Toyota Land Cruiser. Un piccolo team di esperti britannici è già stato schierato a Mogadiscio per fornire supporto alle apparecchiature come la formazione dell’SNA su come utilizzare e riparare i veicoli.
Il ministro della Difesa somalo Hassan Ali Mohammed ha ricevuto l’attrezzatura e si è impegnato a garantire che i veicoli vengano schierati per intensificare le operazioni contro al-Shabaab. L’esercito britannico ha costantemente sostenuto l’SNA fornendo sia addestramento che attrezzature per aiutare a combattere il terrorismo. L’aiuto britannico è arrivato settimane dopo che la SNA ha ricevuto 24 veicoli dalla Turchia.
La donazione includeva 12 ruotati blindati da trasporto Kirpi e 12 pickup Mitsubishi Triton destinati al 3° battaglione di fanteria (Eagle), un’unità d’élite antiterrorismo dell’SNA addestrata ed equipaggiata dall’esercito turco. In seguito a un accordo di cooperazione finanziaria e militare bilaterale, la Turchia ha una delle sue più grandi basi militari all’estero proprio a Mogadiscio.
Gli Stati Uniti stanno procurando un centinaio di veicoli Toyota Land Cruiser per l’Esercito Somalo con protezioni balistiche da installate sotto il tappeto del pavimento e dietro i rivestimenti delle portiere e i pannelli di rivestimento anteriori, posteriori e laterali secondo gli standard di protezione balistica STANAG 2920.
Alle forze somale verranno donati dagli USA 85 veicoli Land Cruiser a quattro porte e 11 varianti ambulanza insieme a due veicoli officina. L’Africa Command fornisce una vasta gamma di assistenza militare alla Somalia, inclusi addestramento e mentoring, e supportano con attacchi aerei le operazioni a terra dei reparti di Mogadiscio.
Gli Stati Uniti hanno rafforzato la loro presenza militare in Somalia dal 2006 impiegando dal 2015 una base per droni armati all’aeroporto di Kisimayo (nel sud del Paese). Alla fine del 2017, c’erano 500 militari statunitensi basati in Somalia e in quell’anno è stato sviluppato Camp Baledogle, nella regione del Basso Scebeli con investimenti per 12 milioni di dollari.
Foto Defenceweb
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