Altri Sukhoi Su-30SM e Mil Mi-35M per la Bielorussia
La Bielorussia prevede di acquistare nel 2021 nuovi lotti di caccia Sukhoi Su-30SM e di elicotteri d’attacco Mil Mi-35M. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa bielorusso Viktor Gennadievich Khrenin secondo cui la previsione d’acquisto riguarderebbe nel dettaglio quattro Su-30SM e quattro Mi-35M allo scopo di aggiornare e potenziare ulteriormente le Forze Armate di Minsk:
«Continueremo ad acquistare ulteriori nuovi Su-30SM, – ha dichiarato Khrenin al canale nazionale Bielorussia 1 – non a caso già dal prossimo anno prevediamo di ampliare la flotta di altri quattro caccia. Inoltre abbiamo in programma anche di acquistare anche quattro nuovi Mi-35M.»
E’ probabile in quest’ultimo caso che si faccia seguito al contratto per quattro esemplari stipulato la scorsa estate in occasione del Forum Army-2020 col chiaro intento di procedere alla radicale sostituzione delle varianti più vecchie dei Mi-24 Hind attualmente in servizio e dislocati sulla 50^ Base aerea composita con sede a Minsk-Machulishchy.
Riguardo ai Sukhoi Su-30SM ricordiamo che il 20 giugno 2017 in occasione del Salone internazionale di Le Bourget, Minsk aveva firmato un contratto per un gruppo di 12 caccia multiruolo Sukhoi Su-30SM. L’accordo, del valore presumibile di circa 600 milioni di dollari era stato preceduto da diversi colloqui preliminari annunciati a suo tempo da Analisi Difesa nel febbraio 2016 e ancora prima nel novembre 2015.
Secondo il programma il contratto in questione sarà completato entro la fine del 2021 con la consegna di quattro Su-30SM all’anno che consentiranno così la sostituzione graduale dei MiG-29.
«I vecchi MiG-29 attualmente in servizio – aveva dichiarato infatti alla fine dello scorso anno Stanislav Zas, segretario di stato del Consiglio di sicurezza bielorusso – sono giunti alla fine della loro vita operativa. Non ci sono possibilità, sia tecnicamente che finanziariamente, di prolungare la vita di questi caccia.»
Foto Ministero della Difesa Bielorusso e Russian Helicopters
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.