Droni armati turchi Bayraktar TB2 anche per la Polonia
Protagonisti delle operazioni belliche in Siria, Libia e Nagorno-Karabakh, i droni turchi Bayraktar TB2 conseguono nuovi successi commerciali e dopo i velivoli ordinati dall’Ucraina è staro resa nota una commessa per 24 esemplari dalla Polonia. Il ministro della Difesa polacco Mariusz Błaszczak ha annunciato l’acquisto dei droni dotati di missili anticarro.
Il TB2 può imbarcare fino a 150 chili di armamento distribuiti su 4 punti d’attacco: mini bombe a guida laser MAM-L, missili anticarro UMTAS e razzi Cirit da 70 mm prodotti dalla turca Rocketsan.
L’accordo è stato firmato durante la visita ufficiale del presidente polacco Andrzej Duda in Turchia. Il primo dei 4 lotti da sei velivoli “sarà consegnato tra un anno, nel 2022″, ha detto Błaszczak in un’intervista.
Il contratto pianificato renderà la Polonia il secondo stato membro della NATO ad operare l’UAV che è attualmente utilizzato dalle forze armate turche.
Baykar, produttrice del drone, ha venduto il Bayraktar a Azerbaigian (6 esemplari), Ucraina (12), Qatar (6), Libia e Marocco (12): le forze armate turche ne hanno ordinato oltre un centinaio ma diversi esemplari sono stati abbattuti in Libia.
Lo scorso marzo, Erdogan ha affermato che anche l’Arabia Saudita ha espresso interesse per l’acquisto di droni turchi.
Foto Baykar
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