L’Aeronautica costituisce la Brigata Controllo Aerospazio
Giovedì 6 maggio, nella base di Poggio Renatico, si è svolta la cerimonia di costituzione della Brigata Controllo Aerospazio (BCA), posta alle dirette dipendenze del Comando Operazioni Aerospaziali (COA).
L’evento, che rende pienamente operativa la nuova struttura organica del COA, entrata in vigore lo scorso 12 aprile, ha visto la partecipazione del Comandante della Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Gianni Candotti, in qualità di massima autorità, del Comandante del COA, Generale di Divisione Aerea Claudio Gabellini e del Comandante della neo costituita Brigata Controllo Aerospazio, Colonnello Giuseppe Mega.
Il Colonnello Mega, nel corso del suo discorso ha sottolineato come la BCA nasca “dalla lungimiranza dei vertici della Forza Armata che hanno deciso di intraprendere un passo avanti nell’ottimizzazione delle risorse per lo svolgimento del primario compito di Difesa Aerea Integrata nazionale e della gestione dello spazio aereo”. La Brigata Controllo Aerospazio è stata infatti costituita “con l’obiettivo di dirigere e armonizzare il complesso delle attività della Forza Armata per lo svolgimento del suo compito primario di Difesa Aerea e l’utilizzo ordinato e coordinato dello Spazio Aereo nazionale da parte del Traffico Aereo Operativo”.
Nel corso della cerimonia il Gen. D.A. Gabellini ha ricordato come il percorso di ristrutturazione del COA, iniziato più di un anno fa, trovi oggi il suo effettivo compimento con il completamento formale della nuova struttura: la trasformazione del COA in un Comando di Componente Aerea rappresenta una sfida per progredire costantemente nelle nuove realtà di impiego tipiche di un mondo in continuo cambiamento. “Il mondo DAMI e quello del Traffico Aereo – ha continuato il Comandante del COA – sta cambiando molto rapidamente: un cambiamento che richiederà il coraggio di uscire dalla propria “confort zone” per misurarci con le nuove realtà e che richiederà impegno, buon senso e sacrificio, prendendo dal nostro passato solo quello che serve per costruire il nostro futuro”.
Il Comandante della Squadra Aerea, Gen. S.A. Candotti, ha incentrato il proprio intervento sulle prospettive del nuovo Ente: “Assistiamo ad una profonda riorganizzazione del settore, per migliorarne l’output operativo, eliminare duplicazioni, creare economie di scala e trarre il massimo dalle risorse esistenti”. Il Gen. S.A. Candotti ha anche ribadito come le aspettative sulla BCA siano elevate e quante e siano le sfide da affrontare “con la professionalità e lo spirito aperto ed innovativo” che contraddistingue il personale della Forza Armata. Moltissimi gli aspetti toccati nell’intervento: iter addestrativi da ampliare e rendere più spediti; attenzione sempre maggiore per la componente missilistica; equipaggi Airborne Early Warning (AEW) da potenziare; capacità legate allo spazio da accrescere.
La Brigata Controllo Aerospazio si pone come Service Provider e referente di Forza Armata, attraverso il Comando Operazioni Aerospaziali, nei settori di Difesa Aerea Missilistica Integrata (DAMI) e di Coordinamento e Controllo del Traffico aereo Operativo. Essa si occupa della gestione e dello sviluppo dei sistemi e dei programmi di Comando e Controllo (C2) Nazionali e NATO; sovraintende la formazione e l’addestramento del personale del settore DAMI e Traffico Aereo Operativo ed è l’interfaccia di Forza Armata con i settori Difesa Aerea della NATO e dell’Unione Europea.
La BCA ha alle sue dirette dipendenze il Reparto Difesa Aerea e Missilistica Integrata (ReDAMI) con sede a Poggio Renatico, il Reparto Servizi Coordinamento e Controllo A.M. (RSCCAM) di Ciampino, il Reparto Mobile di Comando e Controllo (RMCC) di Bari, il Reparto Addestramento Controllo Spazio Aereo (RACSA) con sede a Pratica di Mare e la Rappresentanza Aeronautica Militare Italiana (RAMI) di Geilenkirchen in Germania. La BCA mantiene inoltre un collegamento tecnico con il 2° Stormo di Rivolto e il 14° Stormo di Pratica di Mare per quanto concerne le attività dei loro assetti Difesa Missilistica e Conformal Airborne Early Warning (CAEW).
Con l’adozione della nuova struttura il COA rafforza ulteriormente il proprio ruolo centrale nelle logiche di una Forza Armata snella, dinamica e moderna, al passo con i tempi e sempre più rilevante per l’intera Nazione.
Il Comando Operazioni Aerospaziali con sede a Poggio Renatico (FE), pianifica e conduce operazioni aeree complesse in qualsiasi contesto. Il COA esercita, sin dal tempo di pace, il Comando e Controllo sulle attività operative permanenti, in Patria come nei Teatri fuori dai confini nazionali. E’, inoltre, il punto di riferimento dottrinale per l’utilizzo e lo sviluppo del potere Aerospaziale. Tali funzioni vengono svolte per tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24, senza soluzione di continuità, attraverso le Sale Operative nazionali presenti all’interno della base.
Fonte: Aeronautica Militare
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