La fregata Fasan avvicenda la Bergamini nell’Operazione Atalanta
La fregata multiruolo (FREMM) Virginio Fasan (F591) è entrata ufficialmente a far parte dell’operazione a guida europea EUNAVFOR Somalia – Atalanta nata per il contrasto della pirateria nelle acque del Mar Rosso, del Golfo di Aden e dell’Oceano Indiano. La fregata e assolverà anche il ruolo di unità di bandiera (Flagship).
L’unità, che si avvicenderà in area con nave Carlo Bergamini, è salpata lo scorso 9 giugno e per i prossimi due mesi sarà chiamata a svolgere molteplici attività tese a prevenire ed eventualmente reprimere atti di pirateria nelle aree marittime di interesse dell’Operazione, a tutela della libertà di navigazione del traffico mercantile.
Nave Virginio Fasan ha a bordo assetti specialistici della Sezione Elicotteri, della Brigata Marina San Marco e del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comando Subacquei e Incursori (COMSUBIN), necessari per assolvere efficacemente tutti compiti richiesti dalla missione.
L’equipaggio italiano sarà impegnato anche in attività definite di Civilian and Military Cooperation (CIMIC), allo scopo di fornire supporto alle popolazioni locali, oltreché al monitoraggio delle attività di pesca al largo della costa somala. Non mancheranno inoltre occasioni addestrative con le marine militari dei paesi che operano nell’area al fine di incrementare il livello di addestramento e interoperabilità dei rispettivi equipaggi, nonché valorizzare e promuovere le peculiarità dei sistemi imbarcati sulle unità della classe FREMM nell’ambito del continuo sostegno della Marina Militare al Sistema Paese.
Con la Council Joint Action 2008/251 del 10 novembre del 2008, l’UE ha istituito la prima operazione militare a carattere marittimo a guida europea: l’Operazione Atalanta. La stessa divenuta in poco tempo il tassello nella politica di difesa europea con l’obiettivo di: proteggere le navi del World Food Programme, dell’African Union Mission in Somalia (AMISOM) e altre unità vulnerabili; dissuadere e interrompere atti di pirateria e armed robbery in mare; monitorare le attività di pesca al largo delle coste della Somalia; supportare le altre missioni dell’Unione Europea e le organizzazioni internazionali, operando per rafforzare la sicurezza marittima nella regione.
La Forza Navale Europea opera in una zona compresa tra il Mar Rosso, il Golfo di Aden e l’Oceano Indiano (una zona di mare che per grandezza è paragonabile a tutto il Mediterraneo).
Fonte: comunicato Stato Maggiore Difesa
Foto: Marina Militare
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