“Rampant Shield” per le truppe italiane in Lettonia
Si è conclusa nei giorni scorsi per il personale italiano impegnato nell’Operazione Baltic Guardian in Lettonia, l’esercitazione denominata “Rampart Shield”, un momento addestrativo a premessa dell’esercitazione multinazionale “Silver Arrow”, con la quale le unità inserite nel NATO Battle Group multinazionale, a guida canadese, conseguiranno la Full Operational Capability (FOC).
In particolare, lo scopo della “Rampart Shield” è stato quello di addestrare il personale alla condotta di attività tattiche difensive attraverso la costruzione di “battle position” e il posizionamento di ostacoli sul terreno.
Nei giorni precedenti all’inizio dell’attività, inoltre, è stata condotta la “Pioneer Academy”, ovvero un seminario pratico gestito da personale della compagnia genio del contingente spagnolo, che ha mostrato alle differenti compagini NATO le procedure tecnico-tattiche da utilizzare nell’ambito dei “lavori sul campo di battaglia” (LCB).
L’esercitazione Rampart Shield si inquadra nell’ambito del modulo addestrativo definito “Rampart Prime”, il cui scopo è il raggiungimento del massimo grado di integrazione tra le forze del NATO enhanced Forward Presence “LATVIA”.
Al termine di tale modulo, inizierà la seconda fase addestrativa per il Task Group multinazionale che prevede il completo coinvolgimento delle unità dell’esercito lettone, al fine di rafforzare il livello di coesione e standardizzazione.
L’enanched Forward Presence “LATVIA” è una misura di natura difensiva, in linea con l’impegno internazionale della NATO. In tale senso, rappresenta uno sforzo concreto per preservare la pace, costituendo un rafforzamento del principio di deterrenza dell’Alleanza Atlantica.
.Fonte: Stato Maggiore Difesa
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