Filippine: l’Australia manda due AP-3C Orion nei cieli di Mindanao
La Royal Australian Air Firce (RAAF) sta per dispiegare aerei attrezzati per la raccolta di intelligence nelle Filippine meridionali, per aiutare i militari del paese nella lotta contro gruppi terroristici affiliati al cosiddetto Stato Islamico. Il ministro della Difesa Marise Payne ha annunciato che l’Australia renderà operativi due dei suoi 15 AP-3C Orion (che dal 2019 verranno sostituiti dai nuovi P-8 Poseidon) nei cieli dell’isola di Mindanao, in cui militari filippini sono impegnati con ribelli islamisti in furiosi scontri, che hanno già causato almeno 300 morti e 18 mila sfollati.
“La minaccia del terrorismo in questa zona, in particolare da parte dell’Isis e dei foreign fighters, è una minaccia diretta verso l’Australia e i nostri interessi”, ha detto Payne. “Ho discusso di recente con la mia controparte Delfin Lorenzana su come l’Australia può assistere le Filippine nella lotta contro estremisti, e abbiamo concordato che la maniera migliore per sconfiggere il terrorismo nella nostra regione è di lavorare insieme”.
La ministra non ha dato dettagli sulle operazioni degli Orion, che tipicamente hanno un equipaggio di 12 membri, e sono dotati di strumenti avanzati per raccogliere immagini aeree e altra intelligence, come le conversazioni fra telefoni cellulari.
La decisione del governo di Canberra dimostra con quanta preoccupazione vede i crescenti legami fra islamisti nelle Filippine e il cosiddetto Stato Islamico. Quattro gruppi nell’isola di Mindanao rivendicano affiliazione allo Stato Islamico e le loro fila sono state rafforzate da centinaia di combattenti temprati in battaglia, venuti dalla Siria e dall’Iraq. Il timore è che aspiranti jihadisti australiani possano raggiungere le Filippine per unirsi ai gruppi islamisti.
(con fonte Ansa)
Foto: CPL David Gibbs / 28SQN AFID-EDN © Commonwealth of Australia, Department of Defence
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