Boeing realizzerà con Saab il nuovo addestratore avanzato dell’Usaf
Boeing ha annunciato ieri la vittoria nella gara per il Programma T-X per un nuovo aereo da addestramento avanzato destinato all’USAF che ha assegnato a Boeing un contratto del valore di $ 9,2 miliardi. L’Air Force prevede di acquistare 351 jet, 46 simulatori e attrezzature a terra associate al velivolo.
“L’annuncio di oggi è il culmine di anni di incrollabile attenzione da parte del team Boeing e Saab”, ha affermato Leanne Caret, presidente e CEO di Boeing Defence, Space & Security.
“È un risultato diretto del nostro investimento congiunto nello sviluppo di un sistema incentrato sui requisiti unici della Air Force americana: prevediamo che T-X sarà un programma di franchising per gran parte di questo secolo“.
L’aereo da addestramento avanzato per i piloti destinati ai velivoli da combattimento, progettato per avere un’ampia facilità di manutenzione, vede prodotte negli USA oltre il 90% delle sue componenti e “supporterà più di 17.000 posti di lavoro negli Stati Uniti in 34 stati”.
La vittoria di Boeing, ampiamente prevista, consente al colosso aerospaziale di restare attivo nel settore dei velivoli militari da combattimento. Sconfitti nella gara TX, Lockheed Martin e Leonardo che con il T-346 sembrava avesse riscosso valutazioni entusiastiche dai piloti statunitensi. Una ulteriore conferma che il peso industriale e nazionale resta prioritario in commesse così rilevanti.
Specie negli USA dove lo slogan obamiano “Buy american” è stato sostituito dal trumpiano “America First”. Resta da vedere quanto l’esito del programma TX potrà influire sulla decisione preannunciata dal ministro della Difesa italiano, Elisabetta Trenta, di ridurre il numero di F-35 da acquisire rispetto ai 75 destinati all’Aeronautica Militare e 15 all’Aviazione di Marina previsti.
Foto Boeing
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