La consegna degli S-400 alla Turchia verrà completata nel 2020
La Turchia attende la seconda parte delle componenti del sistema missilistico di difesa aerea russo S-400 all’inizio del 2020.
Lo ha reso noto ieri il sottosegretario per l’industria della Difesa, Ismail Demir (nella foto a sinistra), che ha specificato che la “Fase 2” prevede anche la co-produzione di componenti, il trasferimento di tecnologie e software e l’integrazione della nuova fornitura con i componenti già consegnati ad Ankara a metà luglio presso base aerea Murted, vicino ad Ankara (nel video più in basso)
In base a quanto dichiarato dal presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, il sistema S-400 entrerà in servizio ad aprile 2020.
La Turchia, che spenderà non meno di 2,5 miliardi di dollari per acquisire il sistema missilistico russo, non ha rinunciato all’ S-400 neppure di fronte alla “rappresaglia” di Washington che ha cancellato la fornitura di 100 cacciabombardieri F-35A.
Turkish Defense Ministry posted a complete video of first S-400 delivery to Ankara on YouTube pic.twitter.com/HDgTUXui0Z
— Ragıp Soylu (@ragipsoylu) July 12, 2019
A questo proposito, tornano proprio oggi in patria i 42 piloti e tecnici delle forze aeree turche finora impegnati nelle basi aeree di Eglin e Luke, negli Usa, nell’addestramento per l’utilizzo dgli F-35 e “cacciati” da Washington che minaccia inoltre di applicare ad Ankara le sanzioni Countering America’s Adversaries Through Sanctions Act (Caatsa), previste dal 2017 per i paesi amici e alleati che acquistano tecnologie militari russe.
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