Il punto sul nuovo aereo da trasporto russo Ilyushin Il-112V
Il ministro dell’Industria e del Commercio russo Denis Manturov si è recentemente recato presso la società VASO di Voronezh per prendere visione dello stato dei lavori del nuovo aereo da trasporto leggero Ilyushin Il-112V, che per inciso dovrebbe effettuare il secondo volo entro la fine dell’anno.
«Dobbiamo consegnare i primi due velivoli supplementari al ministero della Difesa entro la fine del prossimo anno per i successivi test di Stato – ha dichiarato Manturov ai giornalisti – e una volta completati ci aspettiamo che già dal 2023 comincino a essere forniti al ministero della Difesa i primi velivoli di produzione seriale.»
Secondo Manturov che si è dimostrato ottimista nonostante i lunghi problemi più volte trattati su questi spazi, la piattaforma è moderna e possiede un buon potenziale di esportazione.
Le direttive proposte riguardano la lavorazione in parallelo non solo sul cliente principale – la Difesa russa – ma anche sui futuri ordini di esportazione.
Il ministro ha spiegato inoltre che, tenendo conto dei piani di sostituzione di un gran numero di aerei entro il 2030, lo stabilimento dell’aviazione di Voronezh è pronto a produrre fino a 15 esemplari di Il-112V all’anno: «L’azienda, ne siamo convinti, ha le capacità produttive per realizzare questo compito; chiediamo non meno di 10/15 velivoli all’anno.»- ha riferito Manturov.
Interpellato sulla drastica “dieta dimagrante” a cui hanno lavorato i tecnici a seguito del primo volo del prototipo di Il-112V avvenuto il 30 marzo 2019, Manturov ha dichiarato che il peso del nuovo aereo da trasporto militare è stato già ridotto di quasi 800 chili.
Secondo Manturov si tratta di problemi standard per qualsiasi primo prototipo di aereo di nuova concezione: – «In totale abbiamo bisogno di eliminare circa 2 tonnellate di peso in eccesso e finora abbiamo operato attraverso l’introduzione di strutture leggere non portanti che riducono il peso ma non riducono la forza o la qualità della struttura.»
Un progetto ambizioso se consideriamo che dopo il caccia di quinta generazione PAK-FA (Su-57) questo è il secondo aereo di nuova realizzazione della Russia post-sovietica ma il primo in assoluto nella categoria aerei da trasporto; al contempo si tratta anche di un programma estremamente urgente per via del fatto che i nuovi Il-112V dovranno consentire la radiazione dei vecchi Antonov An-26 dell’Aviazione da Trasporto della VKS oramai tra i velivoli più vecchi dell’intera Forza Aerospaziale russa.
Foto Ilyushin
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.