L’F-35A si impone in Finlandia nella gara per il nuovo aereo da combattimento?
Dopo la Svizzera anche la Finlandia sarebbe pronta a scegliere i caccia F-35A di Lockheed Martin per rinnovare la sua flotta di velivoli da combattimento con un contratto da 10 miliardi di euro (11,3 miliardi di dollari) per sostituire i 64 aerei da combattimento F/A-18C/D attualmente in servizio e che l’Aeronautica aveva rinunciato l’anno scorso ad ammodernare a causa degli eccessivi costi richiesti.
Lo riferisce il quotidiano Iltalehti, che cita fonti militari anonime, ripreso dall’agenzia di stampa Bloomberg, sostenendo che le forze armate hanno presentato la proposta al ministero della Difesa, che sostiene la mozione insieme ai principali responsabili della politica estera (nonostante non manchino sorprese e perplessità anche nella vicina Norvegia circa il costo reale degli F-35), ha detto domenica il giornale.
Lauri Puranen, direttore del procurement del ministero della Difesa, ha rifiutato di rilasciare commenti dopo essere stato interpellato dal quotidiano locale Helsingin Sanomat.
Le azioni della società svedese Saab AB, produttore del velivolo da combattimento JAS 39 Gripen considerato favorito per la commessa finlandese, hanno perso il 7,3% alla Borsa di Stoccolma.
La Finlandia ha varato nel 2015 il Programma HX per selezionare un nuovo cacciabombardiere con capacità aria-superficie e aria-mare per sostituire gli Hornet che verranno ritirati gradualmente dal servizio tra il 2025 e il 2030 mentre il nuovo velivolo è destinato a restare in servizio fino al 2060.
La gara, che dovrebbe vedere la decisione finale di Helsinki entro dicembre, comprende anche sistemi d’arma, sensori, attrezzature, supporto e addestramento e vede la partecipazione, oltre di Gripen ed F-35A, anche del Boeing F/A-18E/F Super Hornet (più uno squadrone di E/F-18G Growler), del Dassault Rafale F4 e dell’Eurofighter Typhoon T4.
Foto Lockheed Martin
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