Gaiani: “la guerra convenzionale ritorna in Europa e noi non siamo pronti”
Sulla scorta della guerra russo-ucraina e dei rinnovati impegni in sede NATO, il Governo e il Parlamento hanno fissato l’obiettivo di portare il bilancio della Difesa italiana al 2% del PIL entro il 2028. Si tratta di un aumento importante, che permetterà di rafforzare, riammodernare e in parte ripensare le nostre Forze Armate, anche alla luce della nuova situazione strategica.
Nel suo primo Convegno Annuale Difesa (il 13 luglio a Roma), il Centro Studi Machiavelli vuole promuovere un dibattito sul tema: “Aumentano le spese militari. Immaginare la Difesa del futuro”.
La guerra russo-ucraina è il primo conflitto convenzionale combattuto su vasta scala in Europa dal 1945. Un tipo di conflitto che nemmeno i maggiori eserciti europei della NATO saprebbero sostenere. Servono più uomini, mezzi e munizioni.
Così Gianandrea Gaiani, direttore di “Analisi Difesa”, intervenendo al Convegno Machiavelli Difesa del 13 luglio 2022 presso la Camera dei Deputati.
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